Ti è mai capitato di imbatterti in una zanzara tigre o di sentire parlare del calabrone asiatico? Queste specie non appartengono naturalmente ai nostri ecosistemi: sono specie aliene invasive, e stanno creando problemi sempre più seri in Europa.
Cos’è una specie aliena invasiva?
Una specie aliena invasiva è un organismo introdotto in un ambiente diverso dal suo habitat naturale. Può arrivare accidentalmente, come la vespa velutina attraverso una spedizione di ceramiche dalla Cina, o deliberatamente, per scopi ornamentali o commerciali.
Attualmente, in Europa si contano oltre 14.000 specie aliene, tra piante, animali terrestri e organismi marini. Di queste, circa una su dieci è considerata invasiva, con conseguenze dannose per l’ambiente, la salute pubblica e l’economia.
Calabroni asiatici: una minaccia per le api e per noi
Il calabrone asiatico (Vespa velutina) è uno degli esempi più preoccupanti. Introdotto accidentalmente in Francia, si è rapidamente diffuso in tutto il continente, causando gravi perdite alle colonie di api da miele. Ogni colonia di calabroni asiatici può consumare fino a 11 kg di insetti all’anno, decimando le api e mettendo in difficoltà gli apicoltori.
Oltre ai danni economici, rappresenta un pericolo per l’uomo: le sue punture possono essere potenzialmente letali in caso di reazioni allergiche gravi.
Alghe infestanti: un disastro per mari e coste
Le specie invasive non risparmiano neppure gli ecosistemi marini. Un esempio è l’alga Rugulopteryx Okamurae, originaria dell’Asia. Probabilmente trasportata dalle acque di zavorra delle navi, ha trovato nel Mediterraneo un ambiente ideale, proliferando lungo coste come Barcellona, Marsiglia e Palermo.
Questa alga invasiva non è tossica per l’uomo, ma soffoca i fondali, riducendo la biodiversità marina e causando danni economici enormi: le spiagge invase devono essere ripulite regolarmente, mentre i pescatori vedono le proprie reti riempirsi di alghe anziché di pesci.
Cosa sta facendo l’Europa per combattere le specie aliene invasive?
Dal 2015, l’Unione Europea ha adottato un regolamento sulle specie aliene invasive, includendo 88 specie critiche tra piante e animali. L’obiettivo è prevenirne l’introduzione, contenerne la diffusione e vietarne il commercio.
Alcuni successi ci sono stati: ad esempio, il calabrone asiatico è stato eradicato a Maiorca, e lo scoiattolo di Pallas è stato eliminato in Belgio e nei Paesi Bassi.
Prevenzione: il miglior rimedio
Gli esperti concordano: prevenire è meglio che curare. Bloccare le specie invasive prima che arrivino è dieci volte più economico rispetto a gestirne le conseguenze. In caso di introduzione, agire tempestivamente è fondamentale per evitare danni irreversibili.
Che ne pensi di questa battaglia contro gli invasori naturali? Raccontaci la tua esperienza nei commenti e condividi l’articolo con chi potrebbe essere interessato a proteggere l’ambiente!