La Cina si sta preparando a costruire il Circular Electron Positron Collider (Cepc), destinato a diventare il più grande acceleratore di particelle del mondo. Questo imponente progetto prevede la realizzazione di un tunnel lungo 100 chilometri, superando in dimensioni e tempistiche il progetto europeo del Future Circular Collider (Fcc).
I lavori del Cepc potrebbero iniziare già nel 2027 e dovrebbero durare circa 10 anni, con un costo stimato di poco più di 5 miliardi di dollari. Il Fcc, invece, prevede la costruzione di un tunnel di 91 chilometri tra Francia e Svizzera a partire dal 2033, per un costo di oltre 16 miliardi di dollari. Quindi, il progetto cinese risulta più veloce ed economico rispetto a quello europeo.
Secondo quanto riportato dalla rivista Nature, il governo cinese deciderà il prossimo anno se approvare la proposta, che include un rapporto tecnico-progettuale già pubblicato il 3 giugno 2024.
L’obiettivo del cepc
All’interno del gigantesco tunnel sotterraneo, il Cepc farà scontrare elettroni e positroni a energie straordinariamente elevate. Questo permetterà di generare milioni di bosoni di Higgs, particelle fondamentali che conferiscono massa a tutte le altre. Il grande numero di bosoni di Higgs prodotti permetterà agli scienziati di studiare questa particella in dettaglio come mai prima d’ora, fornendo risposte su come si è evoluto l’universo e sulla natura della materia oscura.
Le sfide e le opportunità che la Cina dovrà affrontare
Molti componenti necessari per il Cepc sono già in fase di test in altre strutture cinesi. Frank Zimmermann, fisico del Cern di Ginevra, ritiene che i ricercatori cinesi abbiano accumulato più esperienza rispetto ai colleghi del Cern in questo campo.
Tuttavia, il progetto potrebbe affrontare difficoltà nel reperire finanziamenti internazionali a causa delle tensioni geopolitiche attuali. Anche il progetto europeo Fcc sta affrontando problemi simili, con la Germania che ha dichiarato di non voler pagare la sua quota, rappresentando un ostacolo significativo.