La Krubera Cave è una grotta speciale e terrificante, così profonda ed espansiva che non ne abbiamo ancora raggiunto il fondo; l’esplorazione delle grotte di solito non va di pari passo con la claustrofobia, ma questa è una grotta in cui non sarà un problema, anche perché alcune delle ripide fosse verticali sono così profonde che, per avere un’idea, la Torre Eiffel non sarebbe nient’altro che una miniatura.
Gli ingressi a questa maestosa grotta tuttavia non sono così facilmente accessibili o visibili, infatti per potervi accedere gli esploratori interessati a visitarla, dovranno scovare gli ingressi nascosti nella regione separatista di Arabika, in Georgia, inoltre dovranno compiere un arduo viaggio attraverso la ripida catena del Gagra.
Il sentiero che porta agli ingressi della grotta, passa vicino al Mar Nero e presenta una serie insidiosa di salite e discese, rendendo le spedizioni alla Krubera Cave molto più che semplici immersioni.
Una volta arrivato, potresti rimanere leggermente deluso, questo perché non c’è un buco gigantesco nel lato di una parete rocciosa per darti il benvenuto, bensì solo sei piccoli ingressi per iniziare la discesa in corda doppia, ed ecco perché per coloro i quali non sono a conoscenza di cosa c’è dentro, la grotta potrebbe sembrare insignificante.
Cos’ha di così unico la Krubera Cave?
Una volta fatto il grande passo, tuttavia, sarai accolto da una delle geologie più intense del mondo. Caratterizzata da una serie di drammatiche fosse, voragini e tunnel, questa grotta è la seconda più profonda del mondo e spesso scende fino a 100 metri (328 piedi) alla volta, senza fornire alcuna via di discesa se non penzolando da una corda.
La straordinaria geologia della grotta all’interno di questa catena montuosa crea dislivelli verticali che sembrano essere stati scolpiti intenzionalmente verso il basso, spesso attraversando più strati di rocce fossili, senza dimenticare che ci sono persino gelide cascate sotterranee, in sostanza, sarebbe la tana ideale dei supercriminali.
Quanto è profondo? Francamente, non lo sappiamo, questo perché il punto esplorato più profondo è a 2.199 ± 20 metri (7.215 ± 66 piedi) dall’ingresso più alto, che è stato completato dal subacqueo ucraino Gennady Samokhin nel 2012, ma rimane incredibilmente difficile da mappare.
Molte camere sono completamente allagate dall’acqua, il che richiede attrezzature subacquee e addestramento specialistici, oltre a dover essere calati in corda doppia per centinaia di metri per raggiungerli. Il costo logistico e il rischio associati all’esplorazione di questa grotta rendono un processo meticoloso raggiungere sempre più in basso una spedizione alla volta.
In molti casi, la squadra di esplorazione doveva scavare nella roccia per continuare il viaggio, mentre le loro notti venivano trascorse accampati nelle profondità della grotta, rannicchiati insieme in una tenda per riscaldarsi. I sommozzatori delle caverne raccontano storie di quelli prima di loro che impiegano due settimane prima di emergere dalla Krubera Cave, quindi coloro che vogliono fare spedizioni sono lì per il lungo raggio.
Per ora, la Krubera Cave rimane la seconda più profonda conosciuta dall’uomo, con la più profonda che si trova anch’essa nella stessa regione vicina, parliamo della grotta di Veryovkina, la quale è profonda 2.212 metri (7.257 piedi), il che la rende poco più profonda –parliamo solo di 10 metri– rispetto al punto più lontano mai esplorato della Krubera Cave, indicando che potrebbe detronizzare il capostipite, ma questo solo se ci sarà mai qualcuno abbastanza coraggioso da cimentarsi nell’impresa.
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