Abbiamo avuto modo di provare per qualche settimana il purificatore d’aria Jya Fjord Pro in diversi ambienti e in questa recensione ti spiegherò perché ti serve e perché scegliere proprio questo modello. Ma cominciamo proprio dall’inizio.
Un purificatore d’aria a cosa serve?
Solitamente in una recensione non è necessario specificare a che cosa serve il prodotto, ma visto che non si tratta di un oggetto di largo consumo, ho pensato fosse doveroso fare una piccola introduzione.
La sua funzione è chiara già dal nome: si tratta di un purificatore d’aria, ovvero migliora la qualità dell’aria negli ambienti in cui viviamo. Questo vuol dire che aspira l’aria nell’ambiente e la fa passare attraverso un filtro che trattiene sia le polvere sottili (il cosiddetto PM2,5) che quelle più grossolane (PM10) che includono polvere, pollini, spore e ceneri volanti. Infatti queste sostanze non sono presenti solo all’esterno, ma anche all’interno degli ambienti perché gli stessi cibi in cottura rilasciano fumi, per non parlare dei pollini e dell’anidride carbonica che si forma quando non si arieggiano spesso gli ambienti.
Una qualità dell’aria migliore è fondamentale per chi soffre di allergie, di asma o di problemi respiratori, ma migliora di molto l’ambiente anche per chi di questi problemi non soffre.
Ora che sai esattamente a cosa serve un purificatore d’aria, andiamo a vedere insieme perché scegliere Jya Fjord Pro.
La confezione e l’installazione di Jya Fjord Pro
Nella confezione troviamo semplicemente il purificatore e un manuale di istruzioni in diverse lingue, tra le quali è presente l’italiano, unitamente al cavo per collegarlo alla corrente. Nessun montaggio necessario quindi, è sufficiente posizionare il prodotto ad almeno 20 cm dal muro e da altri ostacoli per un utilizzo ottimale e collegare il cavo di alimentazione nella parte inferiore dell’unità principale.
Dopo averlo collegato alla corrente, il tasto di accensione è posizionato nella parte inferiore della parte posteriore del dispositivo. Una volta acceso si attiva anche il display tattile smart OLED da cui è possibile visualizzare i dati dell’ambiente e impostarne il funzionamento preferito.
Il collegamento all’applicazione è stato veloce e immediato, cosa non da poco visto che con altri prodotti recentemente testati abbiamo avuto non pochi problemi (ad esempio con il Mambo 10090 di Cecotec).
Dall’applicazione è possibile effettuare alcune operazioni, tra cui:
- Accendere e spegnere il purificatore.
- Scegliere la modalità di utilizzo:
- Automatica: regola automaticamente l’efficienza di purificazione in base alla qualità dell’aria nella stanza;
- Sonno: funzionamento a rumore ultra basso;
- Preferito: come puoi vedere dall’immagine, questa impostazione ti permette di regolare l’ampiezza dell’aria di utilizzo.
- Visualizzare temperatura e umidità interna.
- Impostare i timer per l’accensione automatica, l’angolo di uscita dell’aria (30°, 60° o 90°), la luminosità dello schermo e controllare la durata del filtro prima di doverlo sostituire.
- I grafici dell’andamento della qualità dell’aria nel tempo.
Nel video puoi vedere i tre angoli di uscita dell’aria regolabili sia dall’applicazione che direttamente dal display (nell’ordine 30°, 60° e 90°).
Jya Fjord Pro: il funzionamento
Diciamolo, siamo sempre scettici verso un oggetto il cui funzionamento non si può toccare con mano: non si vede l’aria, non si vedono le particelle. Ebbene ti dirò subito che gli effetti non li vedi ma li senti, poiché come indicato nelle specifiche rimuove il 99,99% dei contaminanti dell’aria in pochi minuti.
Già dopo poche ore c’è la percezione nell’aria di una leggerezza che prima non c’era, come quando si respira l’aria in montagna. Ma se vuoi dei risultati più tangibili, ti posso dire che io che soffro di diverse allergie dopo qualche giorno ho smesso di avere molti sintomi, come ad esempio quello di svegliarsi la mattina con il naso chiuso. Sono curiosa di continuare a testarlo nel periodo tra maggio e giugno, in cui i pollini delle allergie stagionali sono più attivi, per notare se vi sono miglioramenti.
Ho trovato perfetto anche il funzionamento mentre si cucina, poiché il sensore identifica immediatamente i fumi presenti nell’aria, attivando il purificatore alla massima potenza.
I miei ospiti, venendo dall’esterno, hanno notato l’assenza di qualsiasi odore (spesso possono rimanere odori residui quando si cucina o si tengono chiuse le finestre per parecchio tempo) e questo è uno dei vantaggi che non avevo immaginato ma che trovo particolarmente utile. In questo periodo infatti aprire le finestre per arieggiare la casa provoca uno shock termico, oltre ad una dispersione del calore che ultimamente è meglio evitare, visti i costi dell’energia. Infatti il filtro di cui è dotato il purificatore ha uno strato di carbone attivo che neutralizza gli odori, e in una casa in cui sono presenti degli animali l’effetto positivo è assicurato.
L’aspetto elegante lo rende inoltre perfettamente adattabile all’ambiente come un oggetto di arredo che è veramente facile spostare ovunque serva, grazie alle rotelle poste alla base. E’ presente inoltre un LED nella parte inferiore che indica a colpo d’occhio la qualità dell’aria, illuminandosi di verde nel caso la qualità sia eccellente e di rosso in caso contrario.
Jya Fjord Pro: la manutenzione
Come hai potuto vedere anche dalle immagini precedenti, la durata del filtro è di poco meno di un anno, anche se si tratta di una durata variabile a seconda dell’utilizzo. Detto questo, la domanda che viene da farsi è: come faccio a procurami i filtri di ricambio e, soprattutto, quanto costano? Nel libretto di istruzioni c’è un codice QR da scannerizzare che porta direttamente alla pagina di acquisto del filtro, venduto nel momento in cui sto scrivendo a €79,00 (spese di consegna gratuite). Considerata la durata del filtro, si tratta di poco più di 6 euro al mese.
A parte l’acquisto del filtro, è necessaria una manutenzione periodica per tutta la povere che si accumula nelle ventole che aspirano l’aria e in quelle che la immettono purificata nell’ambiente. Inoltre almeno settimanalmente va tolta la grata posteriore e pulito il filtro interno con un’aspirapolvere o un panno morbido, in modo da togliere la polvere che vi si accumula. Lo stesso va fatto per il sensore laser di particelle, per il quale viene consigliata una pistola ad aria compressa o un phon ad aria fredda. Piccole accortezze che permettono di mantenere la perfetta funzionalità del purificatore d’aria a lungo.
Jya Fjord Pro è acquistabile a €499,00.