I Jabra elite 4 Active sono auricolari in-ear bluetooth prodotte dall’azienda danese Jabra, che ha lanciato il nuovo prodotto più confortevole, leggero e compatibile con tutti coloro i quali amano avere una vita attiva basata sul fitness.
In questa recensione ti condurrò alla scoperta dei nuovi auricolari targati Jabra, attraverso i seguenti punti:
- Packaging design e funzioni
- Sessione di ascolto e rapporto qualità prezzo
Jabra elite 4 Active: packaging e design e funzioni
I packaging che contengono i prodotti Jabra, sì può dire siano iconici: sobri ed eleganti, non mancano dei dettagli che rimandano alla freschezza che può rappresentare un prodotto, e nel caso della Jabra elite 4 Active il grigio sfumato della confezione abbinato ad un giallo deciso danno un tocco raffinato ma giovane.
Il packaging stesso è un piccolo gioiello di confezionamento perché oltre ad essere particolarmente gradevole è anche compatto, leggero ma solido e particolarmente pratico grazie a delle linguette esterne che permettono di aprire la confezione senza arrecare traumi e mantenendola integra. Non solo, la modalità di unboxing ricorda le scatole cinesi poiché la confezione principale che porta con sé logo e informazioni principali, ne racchiude una secondaria che può essere “tirata” attraverso le linguette di cui ti ho parlato prima aprendo la seconda scatola che custodisce la conchiglia con gli auricolari, due copie di gommini antiscivolo per il padiglione auricolare che si aggiungono a quelli già presenti negli auricolare ( in totale 6 gommini) il cavetto per la ricarica e il libretto delle istruzioni.
Parto da quest’ultimo per restituirgli la dignità del “gli ultimi saranno i primi” perché naturalmente i supporti cartacei raramente sono leggibili a meno che non si possiedano le cornee di Hawkman, e ancora meno risultano utili al consumatore. Nel caso Jabra somigliano più al bugiardino di un particolare medicinale poiché raccomandata di non esagerare con il volume degli auricolari poiché potrebbe danneggiare l’udito, di stare attenti a come si maneggia il carica batterie durante la carica appunto, perché ci si potrebbe ustionare ecc. Insomma, visto l’elenco dei rischi che si corrono nell’utilizzare i Jabra elite 4 Active, viene da chiedersi se non sia arrivato il momento di possedere un porto d’armi.
Il libretto delle istruzioni, per concludere, sta lì per educazione, non dice nulla e non sporca ma se hai bisogno di più informazioni puoi scaricare l’app dedicata o collegarti al sito, anche se francamente non tutti amano questa pratica e bisogna anche iniziare ad entrare nell’ottica che i device tecnologici stanno diventando parte integrante degli over 60 e parecchi di loro non hanno dimestichezza con la rete e con il linguaggio tecnologici, tanto che diverse case stanno iniziando a produrre articoli su misura.
All’Interno della confezione trovi la conchiglia di 28,4mm x 38,9mm x 64mm che contiene i Jabra elite 4 Active, elegante e curata nei minimi particolari. Il rivestimento in plastica rigida opaca la rende particolarmente pratica per la pulizia poiché non attira le ditate e la forma ricorda la confezioni che custodiscono un gioiello.
Oltre a custodire, la conchiglia funge anche da caricatore, infatti sul retro della custodia è posizionata una porta USB-C da utilizzare per la ricarica, e all’interno gli auricolari vengono attratti attraverso una calamita, facilitando il riconoscimento della posizione ottimale per poter essere ricaricati. La durata della batteria arriva fino a 7 ore e fino a 28 ore con la custodia di ricarica. La custodia in sé invece si ricarica in un paio d’ore al 100%.
I Jabra elite 4 Active sono ergonomici e leggeri, si indossano con una certa facilità e sono corredati da 6 gommini che ti aiuteranno a trovare la misura giusta per le tue orecchie. Equipaggiati con la tecnologia a 4 microfoni e altoparlanti da 6 mm basato sui codec Qualcomm aptXTM e SBC, Jabra raccomanda di non usare un volume troppo alto perché potresti danneggiare i timpani. Purtroppo qui siamo nel campo dove tutto è relativo, ad ogni modo lo trovo un buon consiglio e specialmente basterà avere un po’ di attenzione: nel momento in cui potresti eventualmente avere un fastidio o sentire dolore, interrompi subito la sessione di ascolto.
Gli auricolari Jabra sono resistenti al sudore, alla polvere e all’acqua ed immersioni fino a 1 metro di profondità per 30 minuti grazie alla certificazione IP57. Questo è molto utile per chi pratica sport all’aria aperta o è appassionato di running o di qualsiasi disciplina che richieda una certa intensità durante l’allenamento.
Jabra promette anche una certa stabilità fisica degli auricolari: che tu cammini, corra, o svolga una qualsiasi attività che richiede determinati movimenti che mettono a dura prova la forza di gravità, Jabra dice che i suoi articolari staranno fermi ed impassibili come un monaco tibetano durante le sue ore di meditazione. Se l’ambiente non ti permette di concentrazione potrai attivare la cancellazione attiva del rumore (tecnologia ANC) o la tecnologia Hear Throug regolabile.
Jabra elite 4 Active: sessioni di ascolto e rapporto qualità prezzo
Parto dal presupposto che per poter utilizzare con più agevolezza i Jabra elite 4 Active, sarà sufficiente scaricare l’app Jabra Sound+, disponibile sia per iOS che per Android, sfruttando l’equalizzatore personalizzabile per ridisegnare quelle caratteristiche sonore più vicine ai tuoi sentimenti e ai tuoi gusti musicali, inoltre potrai servirti di Alexa built-in, Spotify Tap e Google Fast Pair.
La connessione è Bluetooth 5.2 ed è immediata e stabile. La sessione di ascolto è eccellente se si pensa che stiamo parlando di auricolari in-ear studiati per rendere più pratica la vita di una persona dinamica e non di un dispositivo pro sviluppato per godere del suono nel silenzio di una stanza.
Il suono non viene mai distorto anche pigiando sul volume, e i Jabra elite 4 Active accolgono qualsiasi tipo di musica senza deformarla, sia essa un pezzo pop o alternative rock. Buoni gli alti e interessanti i bassi, i quali vengono miscelati con cura durante l’esperienza uditiva che diventa particolarmente piacevole specialmente se si sta praticando dello sport.
Adesso arriviamo alle note dolenti, la prima tecnica: è veramente un peccato che non si possa usufruire di una ricarica wireless. Se si parla di un prodotto ragionato per chi ha uno stile di vita dinamico, scattante e performante, la mancanza di ricarica wireless è una nota decisamente stonata in un contesto dove ogni elemento è al suo posto, iniziando dall’estetica e chiudendo il cerchio con la praticità.
Un secondo neo è che personalmente non ho riscontrato la stabilità promessa da Jabra: non potevo muovere un passo che l’auricolare destro cadeva non appena indossato. Ho provato un allenamento soft, come una camminata, o particolari esercizi yoga che non richiedessero posizioni che sfidassero la gravità ma non c’è stato niente da fare. Lascio immaginare cosa sia successo al povero auricolare nel momento in cui mi sono lanciata in una corsa (lancio che è durato due secondi perché sono dovuta tornare indietro a raccogliere l’auricolare), o quando ho svolto un’attività fitness che comunque richiedesse una particolare energia.
Il problema si è verificato anche in uno stato di staticità, come sedersi solo per ascoltare un po’ di musica o per fare colazione: un disastro, specialmente quando l’auricolare è caduto dentro il cappuccino. Naturalmente ho insistito e non mi sono arresa sino a quando lo stesso auricolare, a cena, è caduto dentro l’insalata, cosa che avrebbe fatto gettare la spugna anche a Giobbe. Un vero peccato per un prodotto di così buona qualità e fattura ad un prezzo più che onesto: lo trovi a 119 euro su Amazon.