Durante il mese di Settembre 2020 Apple rivelerà il suo nuovo iPhone. Ci sono già tante informazioni che circolano per il web, ma ti anticipo che è tutto basato su dei rumor, infatti di ufficiale c’è ben poco. Vediamo insieme tutto quello che si sa fino ad ora secondo queste voci di corridoio.
Innanzitutto partiamo dai modelli, si parla infatti di 4 modelli, uno da 5.4″, due da 6.1″ e uno da 6.7″, dove i primi due saranno quelli di fascia bassa con fotocamere a doppio obiettivo e un prezzo conveniente, mentre gli altri due dovrebbero presentare display OLED di ultima generazione. Potrebbe esserci un nuovo sistema di telecamere TrueDepth che riduce le dimensioni del notch sulla parte anteriore, inoltre alcune voci parlano di un sistema di telecamere posteriori 3D a tripla lente che utilizzerebbero un laser per calcolare la profondità degli oggetti nella stanza, migliorando la qualità delle foto e dell’AR (augmented reality). Questi modelli, almeno per quanto riguarda i top gamma, saranno i primi iPhone in cui Apple introdurrà il supporto 5G, consentendo ai nuovi dispositivi di connettersi alla nuova rete super veloce.
Dal punto di vista del design, le voci suggeriscono che almeno uno dei nuovi iPhone, presenterà una riprogettazione significativa in quanto avrà una cornice in metallo simile a quella dell’iPhone 4, ciò dovrebbe rendere la trasmissione dell’antenna interna più lineare e fluida.
iPhone 12: novità per il display
Nonostante si preveda che Apple continui ad offrire due iPhone di fascia alta e due iPhone di fascia bassa, quest’anno tutti i dispositivi potrebbero essere dotati di display OLED; Apple quindi dovrebbe eliminare definitivamente, e aggiungerei finalmente, gli LCD per la sua linea di iPhone; a distanza di 3 anni dalla concorrenza forse anche Cupertino farà il grande passo, abbandonando una tecnologia che per i cellulari è ormai obsoleta.
Apple, nel frattempo, sta testando i display OLED della società cinese BOE Display, già fornitore degli LCD di iPad e MacBook. Ti ricordo inoltre, che Apple ha utilizzato i display OLED di Samsung negli ultimi iPhone con tecnologia OLED e le previsioni sono positive, in quanto si pensa che continuerà a farlo.
I nuovi iPhone dovrebbero inoltre adottare una tecnologia Samsung chiamata Y-OCTA, la quale consente di modellare direttamente i circuiti del touchscreen sul pannello OLED, senza la necessità di un livello separato, con conseguente visualizzazione più sottile e minori costi di produzione. I futuri iPhone potrebbero adottare la tecnologia di visualizzazione LTPO a basso consumo di Apple Watch. LTPO, o ossido policristallino a bassa temperatura, ha una struttura TFT a ossido che utilizza fino al 15% in meno di energia rispetto a LTPS, o polisilicio a bassa temperatura, la tecnologia backplane attualmente utilizzata da Apple. Non è del tutto chiaro se Apple adotterà questa tecnologia in questa generazione o nella seguente.
I modelli iPad Pro di Apple hanno un display “ProMotion” da un paio d’anni. Cosa vuol dire? I display LCD hanno una frequenza di aggiornamento fino a 120Hz, con ridimensionamento adattivo della frequenza di aggiornamento, capacità doppia rispetto a quella di iPhone che risulta bloccata a 60Hz.
Tramite Ice Universe, si è diffuso un rumor secondo il quale Apple starebbe trattando con Samsung e LG per avere un display commutabile a 60Hz/120Hz per gli iPhone del prossimo anno, ovviamente con tecnologia OLED.
iPhone 12: chip, RAM e batteria
TSMC produrrà i chip da 5 nanometri che Apple utilizzerà nella sua gamma di iPhone 2020. Il processo a 5 nanometri produrrà chip più piccoli, più veloci e con una batteria più efficiente grazie alla migliore gestione termica.
L’analista di Barclays, Blayne Curtis, ritiene che i modelli di iPhone 12 Pro disporranno di 6 GB di RAM, mentre l’iPhone 12 avrà 4 GB di RAM.
Dopo le voci di un nuovo design, nuovi modelli e nuovi display, si rumoreggia che gli iPhone in arrivo nel 2020, potrebbero avere alcuni piccoli guadagni in termini di capacità della batteria in quanto, i fornitori Apple, starebbero lavorando su un modulo di protezione della batteria personalizzato che sarebbe il 50% più piccolo e più sottile rispetto allo stesso componente nell’iPhone 11.
Secondo la pubblicazione coreana The Elec, l’utilizzo di una nuova tecnologia per la protezione della batteria, libererebbe più spazio all’interno del telefono, cosa che potrebbe essere utilizzata per ingrandire la batteria in quanto, con il presunto lancio di un modem 5G all’interno di tutti i modelli 2020, l’iPhone avrà bisogno di quanta più batteria possibile, poiché questi modem sono generalmente più energivori rispetto a quelli LTE.
iPhone 12: fotocamera e TrueDepth
Negli ultimi modelli, vi sono state importanti modifiche al sistema di fotocamere posteriori con la nuova configurazione a tripla lente. Nonostante ciò il modello 2020 potrebbe portare ancora altre novità.
Le voci suggeriscono che Apple aggiungerà una fotocamera posteriore 3D time-of-flight alimentata da un laser che porterà miglioramenti significativi nelle esperienze di realtà aumentata.
Un sistema di telecamere time-of-flight (ToF) impiegherebbero un laser per calcolare il tempo impiegato dal laser per rimbalzare dagli oggetti in una stanza, utilizzando i dati per ricreare un’immagine in 3D accurata dell’area circostante. Ciò consente una percezione della profondità più accurata e un migliore posizionamento degli oggetti virtuali che si tradurrà anche in foto capaci di percepire al meglio la profondità.
Si dice che la fotocamera sia in grado di scansionare aree fino a 4.5m (15 feet) dal dispositivo, il che la renderebbe eccezionale, basti pensare che la fotocamera frontale con tecnologia TrueDepth, utilizzando una tecnologia 3D simile ma a infrarossi e non alimentata a laser, funziona solo a distanze dai 25 ai 50 centimetri!
Sony potrebbe essere il fornitore di Apple per il nuovo sistema e i rumor suggeriscono che Apple abbia discusso con l’azienda sui test dei sensori. I partner di produzione stanno inoltre preparando i componenti VCSEL (laser a emissione di cavità verticali), pronti per l’uso nella configurazione della fotocamera.
Finora, le indiscrezioni indicano che i due iPhone di fascia alta in arrivo nel 2020 utilizzeranno la nuova fotocamera posteriore time-of-flight, che potrebbe quindi non essere disponibile negli iPhone di fascia bassa.
L’analista di Apple Ming-Chi Kuo ritiene che almeno uno dei nuovi iPhone includerà un obiettivo per fotocamera frontale più piccolo per un rapporto schermo / cornice migliorato, risultando in una riduzione di dimensioni del famoso e distintivo notch.
Un analista del Credit Suisse ha inoltre affermato che, secondo lui, almeno uno dei nuovi iPhone sarà senza notch o Face ID nel 2020, basandosi invece su un sensore di impronte digitali che verrà integrato sotto il display, rumor che prenderei un pò con le pinze in quanto, al massimo, il touch ID sotto lo schermo verrebbe integrato al Face ID.
Il fornitore di Apple AMS invece, ha annunciato che la nuova tecnologia del sensore della fotocamera anteriore, consentirebbe di incorporare nel display OLED la luce RBG e il sensore di prossimità IR usato nel sistema front-facing TrueDepth.
iPhone 12: Touch ID e connessione 5G
Anche se non supportato da altre voci, il sito taiwanese Economic Daily News ritiene che almeno uno degli iPhone in arrivo nel 2020 utilizzerà un sensore di impronte digitali ad ultrasuoni prodotto da Qualcomm.
Sono già girate voci sul sensore di impronte digitali ad ultrasuoni, delle quali la maggior parte ha suggerito che Apple stia pensando al 2021 come reale data di lancio. Nonostante ciò, ufficialmente si sa che Qualcomm alla fine del 2019 ha presentato un sensore di impronte digitali in-display 30x20mm per smartphone, tecnologia che Apple potrebbe benissimo usare.
Secondo un rapporto del 2019 di Bloomberg, un futuro iPhone includerà sia Face ID che un sensore di impronte digitali sotto il display, questa tecnologia potrebbe essere introdotta nel 2020, ma potrebbe non essere pronta fino al 2021.
Il prossimo anno, Apple prevede di abbandonare i chip Intel e tornare a quelli Qualcomm, utilizzando la tecnologia 5G di quest’ultimo. Qualcomm e Apple erano stati precedentemente coinvolti in un’aspra battaglia legale, risolta fortunatamente nell’aprile del 2019.
I nuovi iPhone, secondo l’analista Apple Ming-Chi Kuo, saranno dotati del chip modem X55 5G di Qualcomm. Questo chip offre una velocità di download con un picco di 7Gb/s e 4Gb/s di upload e, anche se questi numeri sono dei massimi teorici e le velocità effettive dipenderanno dalla rete del vettore, questo sarà il primo chip 5G di Qualcomm capace di supportare tutte le principali bande di frequenza, modalità operative e implementazioni di rete.
Oltre a ciò ci saranno due tipi di reti 5G: mmWave (più veloce e limitato nel raggio) e sub-6GHz (diffusione più lenta ma più ampia) e potrebbero esserci alcune differenze in base alle specifiche supportate dai vari paesi. La tecnologia mmWave 5G sarà probabilmente limitata alle principali città e alle aree urbane più dense a causa della sua portata ridotta, mentre le reti sub-6GHz nelle aree rurali e suburbane.
Kuo ritiene che i modelli di iPhone con supporto mmWave e sub-6GHz saranno disponibili nei principali mercati come Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Canada e Giappone, mentre in alcuni altri Paesi, Apple potrebbe offrire iPhone con connettività appena inferiore a 6GHz.
La tecnologia 5G è ancora nelle prime fasi di implementazione, ma quando Apple rilascerà i suoi nuovi iPhone, i principali operatori negli Stati Uniti avranno gettato le basi per la connettività nella maggior parte delle aree.
iPhone 12: prezzi
Questo è il punto sul quale più si discute, soprattutto alla vigilia dei 52.999$ per il nuovo Mac Pro e dei 2.799$ MacBook Pro 16″, ma ciò che potrebbe più sorprendere è quanto poco Tim Cook e il suo team aumenteranno il prezzo del telefono premium.
La sorpresa, secondo gli ultimi rapporti del noto analista Apple Ming-Chi Kuo, è che il prezzo al dettaglio aumenterà solo di 50$ per telefono, anche se gli elementi aggiuntivi aumenteranno il prezzo di costruzione fino a 100$. Sebbene i consumatori pagheranno di più, Apple è anche pronta a ridurre i costi nella catena di approvvigionamento attraverso un mix di economia di scala e trattative più agguerrite in modo da raggiungere questi prezzi.