L’intelligenza artificiale sta ormai diventando parte integrante delle nostre vite. Grazie all’arrivo di ChatGPT questo nuovo mondo ha ricevuto una spinta notevole e ora sono molte le aziende che cercano di lottare con i competitor per scoprire chi offrirà il chatbot meglio riuscito. Oggi però non siamo qui per parlare di questo ma per riportarti una notizia tanto bizzarra quanto curiosa, che riguarda una influencer famosa e una montagna i soldi!
Intelligenza artificiale: una influencer crea la sua IA a pagamento, un dollaro al minuto!
Se parlando di intelligenza artificiale abbiamo già avuto modo di addentrarci in notizie bizzarre, come per esempio CatGPT, credimi che questa riuscirà lo stesso a stupirti. Siamo negli Stati Uniti e una influencer di 24 anni, Caryn Marjorie, ha deciso di realizzare una sua IA personalizzata che le assomiglia in tutto e per tutto, imitando la sua voce, i suoi modi di esprimersi e la sua personalità. L’obiettivo? Dare la possibilità all’utenza di stringere relazioni emotive!
La ragazza ha assunto la Forever Voices per lavorare al progetto e ha commentato così il suo nuovo chatbot:
“I miei fan hanno un legame davvero molto forte con me e per questo motivo finiscono per mandarmi messaggi ogni singolo giorno. Ho iniziato a rendermi conto circa un anno fa che non è umanamente possibile per me leggere e rispondere a tutti. Sono troppi e mi sento davvero un po’ male a non poter avere una conversazione individuale con ogni singola persona. Vorrei poterlo fare, ma semplicemente non posso”.
Ma qual è la particolarità di questa IA? Beh, per poterla usare dovrai pagare ben 1 dollaro al minuto! Una cifra davvero elevata soprattutto se si pensa che la ragazza vanta ben 2 milioni di follower e che il chatbot ancora in beta ha una lunghissima lista di attesa per chi vuole utilizzarla. Il guadagno è di già 100.000 dollari solo nella prima settimana, e una volta che il tutto potrà diventare operativo si stimano guadagni di circa 5 milioni di dollari al mese se anche solo 20mila dei suo follower decideranno di utilizzarla.
Insomma, un modo molto particolare per utilizzare l’intelligenza artificiale e che sta generando anche una serie di polemiche per via di queste “relazioni digitali”, guadagnando sulle difficoltà delle persone meno sociali che potrebbero trovare conforto nella compagnia digitale. E tu cosa ne pensi? Useresti mai un tool del genere?