Intel torna a ad essere la prima industria di produzione di semiconduttori dopo due anni in cui aveva dovuto cedere il primato a Samsung. Analizzando i dati del 2019 del mercato dei semiconduttori Intel ha fatturato 65.793 dollari, invece Samsung ha portato a casa 52.214 dollari. La flessione subíta è dell’11,9% rispetto al 2018, calo non certo trascurabile.
Andrew Norwood, vice presidente del settore ricerca di Gardner, società per operazioni che si occupa di studi, ricerca e consulenza nell’ambito della tecnologia e dell’innovazione, ha precisato: “Il settore delle memorie, che conta per il 26,7% delle vendite di semiconduttori, ha avuto un calo di fatturato del 31,5% nel 2019. Nell’ambito delle memorie, le DRAM hanno visto un calo di fatturato del 37,5%, in seguito all’eccesso di offerta a partire dalla fine del 2018, continuato per tutto il 2019, dovuto a un improvviso calo della domanda da parte del mercato hyperscale e che ha avuto come effetto una contrazione del 47,4% del prezzo medio di vendita delle DRAM”.
Secondo l’analisi di IC Insights, Samsung, per quel che riguarda i semiconduttori, si avvia verso il viale del tramonto, salvo riprese inaspettate quanto improbabili. Intel invece dovrebbe temere Sony, salita in classifica di ben quattro posti, su una classifica che riguarda 25 competitor, piazzandosi all’undicesima posizione, grazie alle corpose vendite del 2019.
Nel report IC Insights, si legge: “Con la forte impennata dei mercati DRAM e NAND nel 2018, Samsung è passata dall’avere il 7% di vendite di semiconduttori in più rispetto a Intel nel 2017 all’arrivare al 12% nel 2018. Tuttavia con una stima di calo nel mercato delle memorie del 34% quest’anno, Intel è attesa ancora una volta a posizionarsi come il più grande fornitore di semiconduttori con vendite il 26% maggiori rispetto a Samsung nel 2019”.
Samsung però non è stata l’unica società a fare i conti con un calo delle vendite. A farle compagnia troviamo: SK Hynix, Micron, Toshiba, Nvidia e Qualcomm. Le aziende in crescita, oltre alla già menzionata Sony, sono anche TSMC e MediaTek. Infine le previsioni per quel che riguarda le vendite dei semiconduttori scenderanno anche per le società più affermate nel mercato, con un calo del 15% nel 2019 rispetto al 2018, esclusa Intel naturalmente.