Quando ci si ritrova a dover acquistare un nuovo laptop, si passa sempre quella fase in cui si è indecisi sulle dimensioni, ma grazie alla nuova tecnologia dei display pieghevole che da un anno si sta sempre più diffondendo, Intel ha realizzato un prototipo di PC chiamato Horseshoe Bend, in grado di offrire il miglior risultato per qualsiasi dubbio sulle dimensioni, un piccolo laptop con un grande schermo.
Con grande schermo intendo qualcosa come 17,3 pollici in diagonale, ovvero 1.3 pollici più grande del recente arrivato, il MacBook Pro da 16 pollici. Il miglior modo per sfruttarlo, a detta di chi lo ha visto fisicamente dal CES 2020, è quello di aprire completamente il dispositivo, poggiarlo sul suo cavalletto integrato e usare la sua tastiera wireless. Questo utilizzo tuttavia è solo una configurazione, puoi infatti anche parzialmente piegarlo in una normale forma di laptop (tuttavia il suo enorme schermo scorre dall’alto verso il basso fino a dove andrebbe la tastiera) e per digitare, puoi utilizzare una tastiera virtuale o, se sei schiacciato in un sedile di una compagnia aerea, collegare magneticamente la tastiera fisica che poi andrà a coprire la parte inferiore dello schermo. Con la tastiera inserita, è come un normale schermo da 12,5 pollici per laptop.
Il sistema è processato dal chip mobile Intel di prossima generazione, Tiger Lake, destinato ad accelerare la grafica e l’intelligenza artificiale quando arriverà nei prossimi mesi del 2020. Un rapporto di formato 4: 3 rende il touchscreen OLED compatibile con la penna, utile sia in modalità orizzontale che a larghezza intera o piegato al centro in modalità verticale.
Perché e come è nata l’idea dell’Intel Horseshoe Bend
I dispositivi pieghevoli per il momento sono ancora costosi e ruvidi intorno ai bordi, con problemi di durata e robustezza, ma man mano che la tecnologia matura, potrebbe offrire agli utenti che utilizzano laptop filmati più coinvolgenti, fogli di calcolo generosamente grandi e strumenti migliori per la modifica di foto e video.
A detta del senior engineering director del gruppo Intel Platform Client Engineering, Niraj Bali:
Questo prodotto è il culmine di telefoni, tablet e PC. Muoverà l’ago.
Con questo ovviamente intende dire che sarà un prodotto rivoluzionario e che, a partire da questo prodotto, ci sarà una svolta per la categoria folding.
Le prime domande che probabilmente ti porrai su Horseshoe Bend sono quanto durano quelle cerniere e quanto costerà il dispositivo. Purtroppo Intel non sta discutendo di questi dettagli o sta vendendo il suo design in questa fase preliminare, ci sono tuttavia buoni indicatori che indicano un’uscita in commercio di PC pieghevoli prima del previsto, a maggio infatti Lenovo ha presentato un prototipo di PC a schermo pieghevole, il ThinkPad X1, che ha uno schermo da 13 pollici, molto più piccolo dell’Horseshoe Bend.
La storia di Horseshoe Bend è iniziata a metà del 2018 con lo sforzo di appianare i progetti di PC che utilizzano due schermi separati, spostandosi invece su un singolo schermo pieghevole, ma questi ultimi sollevano nuovi problemi di progettazione, come adattarsi a tutta la lunghezza dello schermo mentre lo pieghi, e Intel ha impiegato mesi per trovare soluzioni arrivando a una soluzione con questo dispositivo spesso 7,75 mm, utilizzando due cerniere in parallelo per collegare le metà superiore e inferiore del laptop, almeno questo è ciò che ha affermato Mikko Makinen, un ingegnere progettista del prodotto. Le due cerniere offrono spazio sufficiente per ospitare lo schermo inclinato quando è flesso, mentre all’esterno il designer industriale Intel Gustavo Frick dichiara che una metà della cover è fissata sul retro del laptop, mentre l’altra metà scorre.
Un altro trucco intelligente viene fornito con la tastiera rimovibile. Si inserisce all’interno dello spazio interno e viene tenuta in posizione da dei magneti, quando si apre il laptop la tastiera viene posizionata contro la parte verticale dello schermo per avere la massima ergonomia, inoltre puoi posizionarla anche sul bordo anteriore del pc o addirittura separarla dal resto del PC.
L’ago tuttavia non si sposterà quest’anno, almeno per quanto riguarda la possibilità di acquistare PC di questo calibro e con queste peculiarità. Horseshoe Bend è un progetto di riferimento, un modello creato da Intel per risolvere le difficoltà ingegneristiche. I produttori di componenti, gli sviluppatori di software e le società di PC possono usarlo come punto di partenza.
Le macchine ispirate a Horseshoe Bend non saranno certamente economiche, infatti se i produttori di PC seguiranno i consigli di Intel, dovranno implementare due webcam e quattro altoparlanti in modo che i PC funzionino con orientamenti diversi. I grandi schermi costano molto di più anche quando non sono flessibili e questo sistema utilizza il chip Tiger Lake che a sua volta è un prodotto premium, il successore dei chip Intel Ice Lake che sono arrivati nel 2019.