I social network sono ormai popolati da persone di ogni età, ma soprattutto da giovani e giovanissimi. Questi ultimi hanno sicuramente bisogno di maggiore tutela, infatti si tratta di un mondo che, per quanto controllato, può sempre nascondere delle insidie e dei pericoli.
Le grandi aziende non ignorano certamente il problema e sono tante le iniziative che spesso vengono portate avanti per sensibilizzare i propri utenti. Instagram ha, ormai già da tempo, modificato le proprie condizioni di servizio, escludendo dalla piattaforma i minori di 13 anni.
Questa modifica è stata già attuata da diversi mesi, ma nella pratica non c’era alcuna reale limitazione che impedisse ad un ragazzo con meno di 13 anni di effettuare l’accesso. Ora però Instagram ha deciso di impegnarsi maggiormente, implementando una verifica dell’età.
Da ora in poi, quando si vorrà creare un nuovo account sul social network, si dovrà impostare la propria data di nascita e risulterà impossibile procedere nel caso in cui il sistema rilevi una violazione delle condizioni di cui abbiamo parlato sopra.
Con un post in inglese sul proprio blog ufficiale, il team dietro Instagram ha voluto precisare che tali informazioni riguardanti la propria data di nascita non verranno comunque rese visibili sul proprio profilo social, se non dal proprietario dell’account.
Questo è solo il primo passo, infatti la volontà è quella di creare un‘esperienza diversa in base all’età dell’utente, creando così un ambiente più sicuro anche per i più piccoli ed evitando dunque che vengano mostrati loro dei contenuti non adatti.
Un’altra modifica che viene preannunciata riguarda le impostazioni di privacy per i messaggi privati, infatti viene espressa la volontà di aggiungere nuovi controlli per limitare la ricezione dei direct.
La direzione presa da Instagram è chiara e le intenzioni sono buone, ma personalmente ritengo le misure adottate finora facilmente aggirabili, per cui spero che in futuro venga fatto qualcosa in più. Sicuramente è fondamentale il ruolo dei genitori e delle scuole che devono saper educare i ragazzi all’utilizzo di questi strumenti, ormai parte integrante della nostra vita quotidiana.