Questa settimana l’appuntamento con In The NVIDIA Studio riceve una doppia dose di creatività grazie all’annuncio dell’arrivo del driver NVIDIA Studio di giugno – disponibile a partire da martedì – e a uno sguardo ravvicinato ai processi utilizzati dal Senior Designer di NVIDIA, Daniel Barnes, per creare Journey.
Il driver NVIDIA Studio di giugno migliorerà le prestazioni e supporterà nuove funzionalità per gli aggiornamenti di Blender, Sapphire e Denoise AI per i creatori di NVIDIA Studio. Inoltre, la recente release di Blender 3.2 include il supporto della piattaforma OpenVDB in NVIDIA Omniverse. Con OpenVDB, gli artisti 3D possono iterare con file di dimensioni maggiori, accelerando i flussi di lavoro creativi senza la necessità di ridurre o convertire file e dimensioni. Blender 3.2 ha anche aggiunto una funzione, Light Group, che consente agli artisti di modificare il colore e l’intensità delle sorgenti luminose nel compositor senza dover rifare il rendering.
BorisFX Sapphire 2022.5 ora supporta i sistemi multi-GPU che applicano plugin di effetti visivi accelerati dalla GPU in DaVinci Resolve di Blackmagic, scalando la potenza della GPU con velocità di rendering fino a 6 volte superiori. Topaz Denoise AI 3.7.0 ha aggiunto il supporto per il framework NVIDIA TensorRT, ciò significa che i creatori di NVIDIA Studio beneficiano di velocità di inferenza significativamente più elevate. Quando si utilizzano le funzioni di denoising dei modelli RAW, l’inferenza è fino a 6 volte più veloce.
Questa settimana i riflettori della nostra serie sono puntati su Daniel Barnes, Senior Designer di NVIDIA specializzato in visual design e contenuti 3D. Si unisce a noi In the NVIDIA Studio per illustrare il suo workflow creativo nella progettazione della scena galattica in 3D Journey.
Utilizzando il suo laptop, dotato di GeForce RTX 3060, Barnes è stato in grado di assemblare Journey in modo rapido e più efficiente grazie ai preset di materiali e all’illuminazione di Omniverse Create. Anche NVIDIA Canvas ha giocato un ruolo fondamentale nell’efficienza dei processi: l’uso dell’intelligenza artificiale ha permesso a Barnes di generare lo spazio esterno in pochissimi minuti, trasformando semplici pennellate in una vista realistica e sorprendente.
Lavorare con strumenti e app come Adobe Substance 3D Painter Connector e la libreria Omniverse NVIDIA vMaterials ha aiutato Barnes a scoprire, creare e perfezionare le texture, applicando il suo stile unico di combinazione di colori in Create.