Hai mai visto la crosta terrestre strapparsi davanti ai tuoi occhi? Adesso puoi. Ed è da brividi.
Un video rarissimo – e a tratti angosciante – arrivato da Myanmar sta facendo il giro del web: riprende il momento esatto in cui il suolo si spacca letteralmente in due durante il devastante terremoto di magnitudo 7.7 dello scorso marzo.
Stiamo parlando di una frattura di faglia superficiale, un fenomeno geologico potentissimo e raramente immortalato in video. E stavolta, l’obiettivo ha catturato tutto: crepe, movimento del terreno, polvere, panico. Un pezzo di mondo che si muove. E si rompe.
Dove e quando è successo
Il video è stato registrato al Green Power Energy Solar Project, a Tha Pyay Wa, nella regione di Mandalay. Sì, un impianto fotovoltaico. Sì, era tutto ripreso da una normale videocamera di sorveglianza.
Si vedono le prime vibrazioni, un cancello che si apre di scatto, crepe che si formano sull’asfalto e una fenditura gigantesca che taglia in due il paesaggio. La metà destra dello scenario scivola lentamente all’indietro. La Terra si muove. In orizzontale.
Una faglia che strappa, non che si apre
La faglia responsabile del disastro è la Sagaing Fault, una delle più attive dell’Asia. È una faglia trascorrente, il che significa che le placche tettoniche non si sovrappongono ma scorrono lateralmente, quasi come due pareti che si sfregano con forza.
“Il segmento di Terra che si muove può arrivare fino a 30 km di profondità”, ha spiegato il geofisico Rick Aster.
“Questo è probabilmente il miglior video mai girato di una rottura superficiale completa causata da un forte sisma.”
Un documento storico per la scienza (e per l’umanità)
Secondo gli esperti, questo video potrebbe diventare materiale da pubblicazione scientifica. Mai prima d’ora era stata filmata così chiaramente una rottura del genere, dall’inizio alla fine.
Per la comunità dei sismologi è oro puro: un’occasione unica per studiare il comportamento reale del suolo in condizioni estreme, e migliorare modelli, previsioni, contromisure.
Ma dietro al video, una tragedia umana
Il terremoto ha causato oltre 3.800 vittime (secondo le stime ONU) e ha raso al suolo migliaia di abitazioni, edifici storici e templi religiosi. Il tutto mentre Myanmar era già nel caos: una guerra civile in corso, una crisi umanitaria, e ora anche il rischio imminente di frane e inondazioni, con la stagione dei monsoni alle porte.
Una catastrofe nella catastrofe.
Può succedere anche qui?

Domanda scomoda, ma necessaria. Le faglie attive non esistono solo in Asia. Anche in Italia, in California, in Turchia, in Giappone, il rischio è concreto.
Questo video ci ricorda che la Terra è viva, e a volte si muove con una forza spaventosa. E quando succede, non siamo poi così pronti.
Hai già visto il video? È roba forte. Ma se vuoi capire davvero cosa può fare un terremoto, questo è il momento di farlo.
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