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Il telescopio Webb cattura un disco di polveri in cui si formeranno pianeti

Il telescopio Webb cattura un disco di polveri in cui si formeranno pianeti

Massimo 6 mesi fa Commenta! 3
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Un’immagine senza precedenti ci mostra un sistema solare in fase di formazione. Il telescopio spaziale James Webb ha fotografato un disco protoplanetario, una struttura di gas e polveri che sta dando vita a nuovi pianeti attorno alla giovane stella HH30, situata a circa 450 anni luce dalla Terra.

Contenuti di questo articolo
Un arcobaleno cosmico: come si forma un sistema planetario?Un’occhiata unica ai primi stadi della formazione planetariaCosa significa questa scoperta per la ricerca spaziale?

La scoperta, pubblicata su The Astrophysical Journal, è frutto del lavoro di un team di ricerca guidato da Ryo Tazaki dell’Università di Grenoble Alpes e dell’Università di Tokyo. L’osservazione fornisce dettagli straordinari su uno dei momenti più misteriosi dell’evoluzione stellare: la nascita dei pianeti.

Un arcobaleno cosmico: come si forma un sistema planetario?

L’immagine di HH30 ottenuta dal Webb mostra il disco di gas e polveri visto di taglio, rivelando una sezione trasversale del sistema in formazione. Questo disco non è altro che il materiale residuo della stella appena nata, un sottile strato di particelle che orbitano attorno al suo centro luminoso.

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Il telescopio webb cattura un disco di polveri in cui si formeranno pianeti

Parte di queste polveri viene dispersa nel vento stellare, creando spettacolari getti che si estendono sopra e sotto il disco. Le particelle più leggere vengono spinte più lontano, mentre quelle più dense collassano progressivamente, aggregandosi fino a formare corpi sempre più grandi: i futuri pianeti.

Non tutti i materiali del disco diventeranno pianeti. Alcuni verranno risucchiati nuovamente dalla stella, altri formeranno asteroidi, lune e anelli di detriti, contribuendo a dare forma a un sistema complesso, simile al nostro Sistema Solare primordiale.

Un’occhiata unica ai primi stadi della formazione planetaria

Le immagini di Webb offrono un’opportunità senza precedenti per studiare i primissimi momenti della nascita di un sistema planetario. Fino ad ora, la maggior parte degli studi si è concentrata su sistemi più maturi, ma questa nuova osservazione ci permette di analizzare i meccanismi che regolano la stratificazione dei materiali e l’accrescimento dei pianeti nei loro stadi iniziali.

Oltre ai dati di Webb, gli astronomi stanno utilizzando strumenti come ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) dell’ESO (European Southern Observatory) in Cile, per confrontare diverse lunghezze d’onda e ottenere una visione ancora più completa del processo.

Cosa significa questa scoperta per la ricerca spaziale?

Comprendere la formazione dei pianeti non è solo un esercizio accademico: ci aiuta a ricostruire la storia del nostro Sistema Solare e a identificare quali condizioni siano necessarie per la nascita di mondi abitabili.

Il telescopio webb cattura un disco di polveri in cui si formeranno pianeti

Grazie a strumenti come Webb, gli scienziati possono finalmente osservare dal vivo come nascono i pianeti e fare ipotesi più precise sulla loro evoluzione. Potremmo essere più vicini che mai a capire come e dove si formano i mondi simili alla Terra.

E tu, pensi che un giorno riusciremo a vedere un pianeta nascere in tempo reale? Dicci la tua nei commenti!

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