Tesla ha messo in scena un grande show durante il suo evento Robotaxi, ma ciò che ha attirato più attenzione sono stati i robot Optimus, umanoidi sottili e tecnologicamente avanzati che, a detta di Elon Musk, possono fare “di tutto”.
Musk ha affermato: “L’Optimus camminerà tra di voi. Potrete avvicinarvi e vi serviranno da bere.” E in effetti, i robot hanno servito bevande, anche se un po’ lentamente, e sono stati portati sul palco a esibirsi in danze accompagnate da musica scontata. Ma è stato quando si sono uniti alla folla che hanno davvero impressionato — forse un po’ troppo.
In un video condiviso dall’account ufficiale di Tesla Owners Silicon Valley, un robot Optimus tiene abilmente una conversazione con un presentatore umano. Alla domanda “Qual è la cosa più difficile dell’essere un robot?”, il robot ha risposto: “Uhh… cercare di… imparare ad essere umano come voi.”
Il problema? La risposta è stata così fluida e senza quei piccoli ritardi che ti aspetteresti da un modello di intelligenza artificiale, che molti hanno sospettato che la “voce” del robot fosse in realtà quella di una persona che parlava in un microfono da remoto.
Robot parlante di Tesla: dubbio legittimo o illusione ben orchestrata?
Non sarebbe la prima volta che Tesla gioca con un po’ di magia tecnologica. All’inizio dell’anno, Musk ha condiviso un video in cui un robot Optimus piegava vestiti, ma molti hanno notato che probabilmente il robot era controllato da un ingegnere. Solo più tardi Musk ha chiarito che la macchina non era in grado di svolgere autonomamente quel compito.
Durante l’evento, Musk non ha mai affermato esplicitamente che i robot Optimus potessero parlare autonomamente, lasciando spazio a speculazioni e a una PR sensazionale. In fondo, anche il tech evangelist Robert Scoble, presente all’evento, ha scritto su Twitter che “la voce era più o meno quella di un walkie-talkie”, con un umano che probabilmente “assistiva da remoto.”
In un altro video, Scoble ha chiesto a un modello di Optimus quanta parte fosse controllata dall’intelligenza artificiale. La risposta? “Non posso divulgare quanto, è qualcosa che dovrete scoprire più avanti.” Insistendo, ha chiesto: “Almeno un po’?” e il robot ha risposto timidamente: “Direi… potrebbe essere un po’. Non confermo, ma potrebbe esserci.”
Lasciamo che siano i fatti a parlare, anche se sembrano un po’… ambigui. Cosa ne pensi di questa trovata di Tesla? Robot autonomi o solo un trucco ben camuffato? Facci sapere nei commenti!