Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Cerca
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Lettura: Il robot marzialista che incassa un dropkick senza cadere
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
Tech iCrewPlay.comTech iCrewPlay.com
Ridimensionamento dei caratteriAa
  • Videogiochi
  • Libri
  • Cinema
  • Anime
  • Arte
Cerca
  • Scienza
  • Spazio
  • Natura
    • Cambiamenti climatici
  • Curiosità
  • Salute
  • Recensione
  • Tecnologia
    • App e software
    • Prodotti Audio
    • Domotica e IoT
    • Elettrodomestici
    • Guide
    • Hardware e periferiche
    • Notebook e PC
    • Smartphone e tablet
    • Visione Digitale
    • Wearable
    • Cronologia
    • Seguiti
    • Segui
Seguici
  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
NotiziaIntelligenza Artificiale

Il robot marzialista che incassa un dropkick senza cadere

Il robot umanoide G1 di Unitree resiste a un dropkick senza cadere: i test in Cina mostrano agilità e resistenza sorprendenti.

Massimo 1 ora fa Commenta! 3
SHARE

Un video diventato virale mostra un robot umanoide capace di resistere a un dropkick in pieno stile kickboxing senza perdere l’equilibrio. La scena ha scatenato reazioni contrastanti online: tra chi si chiede se sia il caso di preoccuparsi e chi nota che il robot “sembra proprio non gradire cadere”.

Contenuti di questo articolo
Dal laboratorio ACT di Shenzhen al webUna resistenza fuori dal comuneArti marziali e spettacoloQuando le cose vanno storteNon solo combattimentiTra ricerca e cultura pop

Dal laboratorio ACT di Shenzhen al web

La dimostrazione arriva dal Laboratorio Active Intelligent Systems (ACT) della Southern University of Science and Technology (SUSTech) di Shenzhen, in collaborazione con Unitree, l’azienda cinese che ha sviluppato il robot G1.

Il G1 è diventato uno dei modelli più usati nella ricerca sulla reinforcement learning, una tecnica che permette alle macchine di imparare nuove abilità in tempi molto rapidi.

Leggi Altro

Ottobre 2025 tra Superluna e stelle cadenti: tutti gli eventi astronomici da non perdere
Semaglutide 7.2 mg: nuova frontiera per il trattamento dell’obesità, anche con diabete di tipo 2
Wireless Neurotherapy: il casco a ultrasuoni che cura il cervello senza bisturi
Scoperta italiana: un interruttore cellulare potrebbe fermare il Parkinson (e non solo)

Una resistenza fuori dal comune

Testing Humanoid Robots to the Limit

Professor He Kong's team from the Active Intelligent Systems (ACT) Lab at the Southern University of Science and Technology (SUSTech) in Shenzhen, China, has released a video showcasing a "violence test" designed to challenge the limits of… https://t.co/B01K1ez8g6 pic.twitter.com/97161kcnHh

— RoboHub🤖 (@XRoboHub) September 15, 2025

Nel video, un ricercatore si lancia in un dropkick diretto al robot. Il G1 non cade, ma assorbe l’impatto e resta in piedi. Persino quando un pavimento instabile lo mette in difficoltà, il robot si rialza in meno di un secondo, pronto a riprendere il confronto.

Arti marziali e spettacolo

Non è la prima volta che il G1 mostra le sue doti da combattente. Lo abbiamo visto eseguire calci rotanti, combinazioni di pugni e persino affrontare un altro esemplare in un match dimostrativo durante il World AI Conference di Shanghai.

Queste performance non servono solo a stupire il pubblico: test così estremi permettono agli scienziati di migliorare i sistemi di controllo e la capacità dei robot di mantenere l’equilibrio anche in condizioni imprevedibili.

Quando le cose vanno storte

La tecnologia non è priva di rischi. In luglio, un test fallito della compagnia REK ha mostrato un G1 agganciato a un’imbracatura, con movimenti scoordinati e quasi incontrollabili. Video come questo ricordano che le prestazioni spettacolari non eliminano la possibilità di errori gravi.

Non solo combattimenti

Walker s2

Il G1, però, non viene usato soltanto per simulazioni da arti marziali. Alcuni sviluppatori hanno scelto strade più leggere e creative: negli Stati Uniti è comparso un robot ribattezzato “Jake the Rizzbot”, vestito con cappello da cowboy, che passeggia per le città lanciando complimenti invece di pugni.

Tra ricerca e cultura pop

Le reazioni al video mostrano come la robotica marziale generi allo stesso tempo stupore e inquietudine. Da un lato c’è l’ammirazione per l’agilità e la resistenza raggiunte, dall’altro la paura che macchine di questo tipo possano diventare strumenti potenzialmente pericolosi.

Una cosa è certa: la dimostrazione del G1 segna un nuovo passo nella corsa all’umanoide agile e resistente, capace non solo di camminare e correre, ma anche di reggere impatti che metterebbero a terra una persona.

Vuoi restare aggiornato sulle ultime novità in robotica e intelligenza artificiale? Segui tech.iCrewPlay.com e il nostro profilo Instagram

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Cosa ne pensi?
-0
-0
-0
-0
-0
-0
lascia un commento lascia un commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer

Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​

  • Contatto
  • Media Kit
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Cookie Policy
  • Disclaimer
Bentornato in iCrewPlay!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?