Il “Bosco delle Api” è un’iniziativa unica nel suo genere, nata con l’obiettivo di creare e promuovere le food forests o orto-boschi, che sono sistemi coltivati multifunzionali capaci di simulare, su piccola scala, un ecosistema boschivo.
In questi spazi verdi, piante da frutto, erbe medicinali, bacche, ortaggi e fiori convivono armoniosamente con piante spontanee e animali, generando un habitat ricco di biodiversità. Non si tratta solo di un rifugio per gli impollinatori, ma anche di un luogo di biomonitoraggio aperto a chiunque desideri esplorare la natura.
Bosco delle Api: un rifugio per la biodiversità e molto di più
Martina Borghi, della campagna Foreste di Greenpeace Italia, spiega che il progetto, avviato a Roma nel 2020 durante la pandemia di Covid–19, mira a rendere le città più sostenibili e resilienti ai cambiamenti climatici. Nel 2023, grazie al supporto della Cooperativa Sociale Agropolis, l’iniziativa è stata estesa a Cremona, in Pianura Padana, una delle aree più inquinate d’Europa.
Bosco delle Api non solo rappresenta una soluzione naturale contro i cambiamenti climatici, ma diventa anche uno spazio aperto per incontri, attività didattiche e iniziative culturali, contribuendo a sensibilizzare le persone sull’importanza della conservazione della natura.
L’associazione ambientalista chiede alle istituzioni italiane ed europee di vietare i pesticidi dannosi per la salute degli impollinatori e di tradurre in azioni concrete gli impegni assunti con l’adozione del Quadro globale per la biodiversità Kunming-Montreal e della Strategia UE per la Biodiversità al 2030.
Per partecipare al progetto o per ulteriori informazioni, puoi chiamare il numero 3311234331.
Hai mai pensato a come potrebbe cambiare la tua città con più spazi verdi come questo?