Ecco che l’evoluzione elettrica iniziata da Tesla inizia a farsi spazio e a portare i suoi frutti anche in altre categorie. Il 10 dicembre 2019 a Vancouver (British Columbia), l’Harbour Air, la più grande compagnia aerea di idrovolanti, grazie alla collaborazione con la compagnia magniX, produttrice di motori per aereomobili elettrici, è riuscita a dar vita al primo volo commerciale interamente elettrico. Per volo commerciale si intende un volo retribuito ovvero i passeggeri non sono solo dei semplici tester, ma dei veri e propri clienti, fortunati loro ad essere nella storia!
Oggi abbiamo fatto la storia, sono incredibilmente fiero del nostro ruolo da leader nel ridefinire le regole di sicurezza e innovazione nell’aviazione e nell’industria degli idrovolanti. Il Canada ha da tempo avuto un ruolo iconico nella storia dell’aviazione ed essere parte di questo primo traguardo mondiale è qualcosa di cui essere davvero orgogliosi.
Questo è ciò che il CEO e fondatore dell’Harbour Air, Greg McDougall, dichiara al riguardo, ed effettivamente, se ci pensiamo, è qualcosa che nessuno di noi avrebbe mai immaginato; se poi vediamo il come, si capisce che questa è stata davvero un’impresa.
Il volo di successo è stato infatti realizzato usando un DHC-2 de Havilland Beaver di ben 62 anni! L’aereo, rinominato ePlane, è stato dotato di un motore elettrico da 750CV (560kW) a propulsione e, sotto il comando di McDougall in persona, è decollato dal terminal a Richmond della Harbour Air rimanendo in volo per circa 15 minuti coprendo la distanza di 16km (10 miglia); tutto ciò ha dato inizio alla terza era dell’aviazione – l’era elettrica.
Il futuro dell’era elettrica
Con questo precedente di successo, McDougall vuole rendere tutta la sua flotta di idrovolanti a base elettrica entro il 2022 nonostante il grande ostacolo che è quello dell’autonomia, infatti le batterie montate sull’ePlane garantiscono una percorrenza massima di soli 160km contro gli oltre 1100 del motore a combustione. Nonostante questo punto a sfavore, bisognerebbe anche considerare il nostro pianeta in quanto, con il continuo diffondersi dell’aereo come mezzo di trasporto, le emissioni diventeranno un grosso problema entro il 2050, anno in cui l’aviazione potrebbe diventare la prima causa di inquinamento al mondo.
La partnership annunciata ad inizio anno da Harbour Air e magniX è solida e determinata più che mai a portare avanti il progetto, infatti, prima di questo fantastico volo, hanno annunciato di voler creare la prima flotta di idrovolanti al mondo completamente elettrica, il cui punto di partenza, oltre alla presentazione del magni500 (il motore usato dall’ePlane) effettuata al Paris Air Show di giugno, è stato proprio questo volo.
Sempre sul pezzo, il CEO di magniX dichiara:
Nel dicembre del 1903, i fratelli Wright hanno dato il via all’era dell’aviazione con il primo aereo a motore. Oggi, 116 anni dopo, con il primo volo di un aereo commerciale completamente elettrico, abbiamo lanciato l’era elettrica dell’aviazione. L’industria dei trasporti, in particolare il segmento dell’aviazione che, è rimasto stagnante fin dalla fine degli anni ’30, è pronto per un’innovazione. Ora stiamo dimostrando che i viaggi aerei elettrici commerciali a basso costo, ecologici e commerciali, possono diventare una realtà in un futuro molto prossimo.
Nel frattempo le due società hanno iniziato il processo di certificazione e approvazione per il sistema di propulsione e l’adeguamento degli aereomobili. Una volta completata la certificazione, il resto della flotta potrà usufruire della tecnologia a propulsione “all-electric” della magniX.