Esiste una considerevole probabilità che l’andamento delle vendite di personal computer conosca una ripresa nel corso dell’anno prossimo, poiché sembra che i consumatori siano inclini ad acquisire computer più moderni. Tale inclinazione è motivata dalla crescente richiesta di dispositivi dotati di funzionalità di intelligenza artificiale, che a sua volta agisce come un catalizzatore per lo sviluppo del mercato, secondo quanto indicato dagli esperti del settore.
La ripresa delle vendite dei PC è vincolata all’integrazione dell’Intelligenza Artificiale
Dopo un anno caratterizzato da sfide significative per il mercato dei PC, sembra esserci finalmente una ragione per essere ottimisti. Secondo le previsioni di Canalys, ci si aspetta che il mercato dei PC registri un aumento dell’8% nel 2024. Gli analisti Ben Caddy e Kieren Jessop hanno comunicato questa prospettiva positiva il 20 dicembre.
L’annuncio della cessazione del supporto da parte di Microsoft per il sistema operativo Windows 10 il 14 ottobre 2025, in conformità con il ciclo di vita standard di 10 anni del supporto, è indicato come un fattore che potrebbe ostacolare il prolungamento dell’utilizzo di centinaia di milioni di dispositivi, favorendo così ulteriormente le vendite di PC più recenti.
Canalys ha dichiarato che la vasta base installata di PC aziendali, che supererà i quattro anni entro il 2024, è destinata a richiedere un aggiornamento. Questo si verifica in concomitanza con l’urgente necessità di migrare verso Windows 11, come previsto dalla società di analisi di mercato IDC. Si prevede che il mercato dei PC possa registrare una crescita del 3,4% nell’anno successivo a partire dal 2023.
La pandemia ha causato un considerevole aumento delle vendite di PC, ma nel 2023 si registra una diminuzione
Secondo i dati IDC, il 2020 ha segnato la crescita più significativa nelle vendite globali di PC dal 2010, principalmente a causa del passaggio forzato al lavoro e all’apprendimento a distanza durante la pandemia.
Le spedizioni globali di PC hanno raggiunto 68,5 milioni di unità nel terzo trimestre del 2023, registrando una diminuzione del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, come indicato dai dati IDC. Questo calo trimestrale continuo è attribuito a fattori macroeconomici sfavorevoli, alla ridotta domanda sia commerciale che al dettaglio, e a una redistribuzione dei budget IT lontano dagli acquisti di dispositivi.
L’intelligenza artificiale applicata ai PC potrebbe rappresentare un incentivo considerevole per i potenziali consumatori
Il potenziale incredibile dell’intelligenza artificiale generativa potrebbe effettivamente stimolare un aumento delle vendite di personal computer, poiché i consumatori manifestano un interesse attivo nell’integrazione di funzionalità di intelligenza artificiale mirate a migliorare la produttività e l’esperienza ludica, come dichiarato da Canalys.
L’azienda prevede che entro il 2027 ben il 60% dei PC spediti sul mercato sarà dotato di capacità legate all’intelligenza artificiale. Tale prospettiva sottolinea il fatto che i personal computer, che rivestono un ruolo cruciale nella sfera lavorativa e nella vita moderna, stiano attraversando un processo di evoluzione sia dal punto di vista software che hardware al fine di adeguarsi a questa tendenza in rapida crescita.
Il CEO di HP, Enrique Lores, ha recentemente dichiarato che i nuovi computer sviluppati dalla sua azienda, dotati di funzionalità avanzate legate all’intelligenza artificiale, giocheranno un ruolo significativo nell’accelerare la crescita del mercato dei personal computer.
In conclusione, l’intelligenza artificiale pervaderà soprattutto anche i PC
L’idea che l’intelligenza artificiale nel corso dei prossimi anni aumenti in grado esponenziale la sua presenza all’interno del nostro ambiente domestico dovrebbe far riflettere sull’epocale passaggio tecnologico che l’umanità sta vivendo. Tutto ciò inevitabilmente comporterà un aumento dei sistemi di domotica e Internet of Things (IoT), con conseguenti pro e contro. Sicuramente la dimensione della privacy e dei dati personali come merce di scambio è quella più critica e distopica, e su questo versante sono le istituzioni politiche e la coscienza dei cittadini che devono prevalere.