Henry, un coccodrillo del Nilo (Crocodylus niloticus), è il coccodrillo più anziano al mondo, nato nel 1900 e attualmente residente presso il Crocworld Conservation Center in Sudafrica. Questa straordinaria creatura si prepara a festeggiare il suo 124° compleanno il 16 dicembre 2024, rappresentando un esempio vivente della biologia affascinante di una delle specie di predatori più temuti d’Africa.
Henry, il coccodrillo più longevo di sempre
I coccodrilli del Nilo sono noti per la loro forza e astuzia, in grado di raggiungere lunghezze di 4,5-5 metri e pesare fino a 750 kg. Sono predatori apicali, alimentandosi di un’ampia varietà di prede, dai pesci agli antilopi. Tuttavia, la loro reputazione di aggressori li rende temuti, in particolare per il loro potenziale di attacco sugli esseri umani.
La storia di Henry inizia nel Delta dell’Okavango in Botswana, dove è stato catturato nel 1985 dopo aver sviluppato una reputazione infelice per aver attaccato il bestiame e persino bambini. In cattività, tuttavia, ha mostrato un comportamento tranquillo, contrastando la sua fama di predatore feroce. Da quando è stato trasferito a Crocworld, ha generato oltre 10.000 discendenti, dimostrando che i coccodrilli, contrariamente a molte altre specie, mantengono la loro fertilità anche in età avanzata.
La longevità di Henry è attribuibile a diverse caratteristiche biologiche. In primo luogo, i coccodrilli sono ectotermici, il che significa che regolano la loro temperatura corporea attraverso fonti esterne di calore, consentendo loro di risparmiare energia e resistere lunghi periodi senza cibo. Questa adattabilità è cruciale per la loro sopravvivenza, dato che possono vivere anche mesi senza nutrirsi, attingendo alle loro riserve di grasso.
Inoltre, Henry e i suoi simili possiedono un sistema immunitario straordinario. Le proprietà antibatteriche del loro sangue consentono loro di sopravvivere in acque infette, rendendoli resilienti a infezioni anche dopo scontri violenti con altri coccodrilli. Queste capacità contribuiscono notevolmente alla loro aspettativa di vita.
La vita di Henry non è solo una testimonianza della longevità dei coccodrilli, ma anche una risorsa educativa per la conservazione. Ogni anno attira migliaia di visitatori, offrendo opportunità per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di preservare non solo i coccodrilli del Nilo, ma anche il loro habitat, minacciato da fattori come la perdita dell’habitat e il conflitto tra esseri umani e fauna selvatica.