L’IA sempre più inserita nel mondo del lavoro, a discapito degli esseri umani. Arrivano numeri preoccupanti nel settore videoludico con più di 10.000 persone che hanno perso il lavoro nel 2023. Un sito web riguardante in ambito tecnologico ha raccolto affermazioni che confermano il fatto l’interesse delle case produttrici di videogiochi per tale strumento preferendolo ai dipendenti. Tra i grandi nomi coinvolti nel mondo dei videogiochi ci sono Activision, Microsoft ed EA.
Le testimonianze dei dipendenti
Wired US, tramite mail, ha raccolto varie testimonianze di dipendenti di case di produzione di videogiochi che si sono detti preoccupati se non scioccati dalle decisioni intraprese dai loro datori di lavoro, sempre più affascinati dall’I.A. al punto da prendere decisioni drastiche fino a tagli del personale.
Una dipendente di Blizzard Entertainment, vicina ad Activision, afferma: “C’è molta preoccupazione per gli artisti in generale per quanto riguarda l’I.A.”. Costei è Molly Warner, che si è detta preoccupata dopo le molte mail ricevute dall’allora suo direttore tecnico Michael Vance in merito ai pregi dello strumento. Un altro dipendente, sempre di Activision, il quale ha preferito rimanere anonimo, ha affermato: “Molti artisti 2D hanno perso il lavoro ed i concept artist che sono rimasti sono stati costretti a integrare l’I.A. nel loro lavoro“.
EA,nel mese di febbraio, ha effettuato tagli del 5% della sua forza lavoro, con l’AD di EA, Andrew Wilson, che qualche mese dopo disse: “La paura per la perdita di posti di lavoro è qualcosa di cui parliamo molto. Ogni rivoluzione ha portato ad una perdita nel breve termine, e poi un aumento significativo delle opportunità lavorative nel lungo periodo. La nostra speranza è che l’I.A. porti alle stesse opportunità”.
IA sempre più diffusa e oltre 10.000 licenziamenti
Nel 2023, stando ai numeri, sono circa 10.500 le persone licenziate a causa della diffusione dell’intelligenza artificiale e un ricavo di quasi 200.000 dollari da questi posti persi. Anche i numeri di quest’anno sono molto preoccupanti e superano quelli della scorsa annata con 11mila persone che hanno perso il proprio posto di lavoro all’interno degli studios. I sistema di I.A. generativa sono diffusi praticamente in quasi tutti i settori e Microsoft a maggio ha chiuso Tango Gameworks e Alpha Dog Games.
Inoltre, un sondaggio realizzato da Game Developers Conference ha riportato che il 49% di chi è stato intervistato ha affermato che il suo posto di lavoro utilizza tale macchina, e quattro partecipanti su cinque hanno espresso la sua preoccupazione a riguardo in merito alle conseguenze etiche che potrebbe portare.