Il telescopio spaziale Hubble torna a sorprenderci con la sua nuova Picture of the Week, dedicata a una galassia che sembra proprio uscita da un braccio di ferro cosmico e stiamo parlando di Messier 96, una galassia a spirale situata a circa 35 milioni di anni luce da noi, nella costellazione del Leone.
Hubble “cattura” Messier 96, com’è avvenuto
A colpire subito è il suo aspetto asimmetrico: i bracci non sono regolari, il nucleo non è al centro e gas e polveri sono distribuiti in modo irregolare e tutto questo potrebbe essere il risultato delle forze gravitazionali delle galassie vicine, che tirano Messier 96 in direzioni diverse, deformandone la struttura.

Quella che vediamo è una nuova immagine ottenuta da Hubble combinando dati in luce ultravioletta e ottica e non è la prima volta che la NASA ci mostra Messier 96: altre immagini erano state pubblicate nel 2015 e nel 2018. Ogni nuova osservazione, però, aggiunge tasselli preziosi e ci restituisce una visione sempre più completa di questa galassia tanto particolare.
Una scoperta “inedita”
La novità di questa terza versione è che ci regala un punto di vista inedito sulla formazione stellare. Nell’immagine spiccano infatti delle bolle rosa di gas: si tratta di nubi illuminate da stelle giovani, massicce e caldissime, che stanno nascendo in un anello esterno della galassia. Queste stelle non hanno ancora lasciato le “culle cosmiche” da cui si sono formate.

Grazie a questi nuovi dati, gli astronomi potranno studiare più da vicino come le stelle prendono vita all’interno delle gigantesche nubi di gas e polveri, come la polvere filtra la luce stellare e in che modo le stelle neonate trasformano l’ambiente attorno a loro.
In altre parole, Messier 96 è un laboratorio naturale perfetto per capire meglio la nascita delle stelle e l’evoluzione delle galassie. E Hubble, ancora una volta, ce lo mostra con una bellezza che va ben oltre il lato scientifico.
