Nella giornata di ieri Canalys, società di Singapore specializzata in analisi di mercato tech, aveva presentato i propri dati segnalando il fatto che ufficialmente Huawei supera Samsung nella classifica globale delle vendite di smartphone nel secondo trimestre del 2020. Oggi arriva la conferma anche da altre due società, dai cui rapporti risulta l’effettivo sorpasso nelle vendite da parte dell’azienda cinese. Ma andiamo ad analizzare i dati nel dettaglio.
Huawei supera Samsung nel Q2 2020: ecco i dati
Il mercato mondiale dei produttori di smartphone sta subendo un grave impatto dalla pandemia di Covid-19 ed ha registrato il maggior calo mai registrato su base annua (-24%) nel secondo trimestre del 2020, attentandosi a 271,4 milioni di unità vendute (dati Counterpoint).
In questo scenario di forte crisi per la prima volta in 9 anni un marchio diverso da Apple e Samsung diventa leader del mercato globale. Tra aprile e giugno 2020 infatti Huawei sorpassa Samsung grazie ad un numero di smartphone venduti in tutto il mondo pari a 55,8 milioni (-5% su base annua), contro i 53,7 milioni di unità vendute da Samsung (-30% su base annua).
La crisi c’è anche per Huawei quindi, ma ne risente meno rispetto ai più diretti concorrenti grazie alla ripresa della economia anticipata rispetto alle altre nazioni. Da qui le parole di Ben Stanton, analista senior di Canalys:
È un risultato rimarchevole che poche persone avrebbero potuto immaginare un anno fa. Se non fosse stato per il Covid-19, tutto questo non si sarebbe verificato. Huawei ha sfruttato appieno il vantaggio della ripresa economica cinese per riavviare il suo settore degli smartphone.
Infatti Huawei a fronte di un calo del 27% nelle vendite estere del trimestre, ha registrato una crescita del 8% delle vendite nel mercato interno, amplificando l’indiscusso dominio nel mercato cinese. Ed è proprio la anticipata ripresa della economia cinese che ha consentito a Huawei di reggere i forti cali delle vendite, subiti invece da Samsung che ha come mercati principali quelli di Brasile, India, Europa e Usa, e nel mercato cinese detiene una quota addirittura inferiore al 1%, che chiaramente non permette di controbilanciare il crollo delle vendite negli altri continenti.
Viste le difficoltà che stanno caratterizzando il recente passato ed il presente del colosso cinese, dopo essere stata praticamente messa al bando dalla amministrazione Trump, difficilmente Huawei riuscirà a tenere la testa della classifica nell’immediato futuro. A confermare questa tesi c’è anche il parere di Mo Jia, analista del gruppo Canalys, riportato in un comunicato stampa che ha accompagnato la presentazione dei dati:
Sarà difficile per Huawei mantenere la propria leadership a lungo termine. I suoi principali partner in regioni chiave, come l’Europa, sono sempre più diffidenti nei confronti dei dispositivi Huawei. La forza nella sola Cina non sarà sufficiente per sostenere Huawei ai vertici a lungo.
Continueremo a seguire con attenzione nei prossimi mesi l’andamento delle vendite dei principali produttori di smartphone: per questo ti invitiamo a continuare a seguirci per non lasciarti perdere nemmeno una novità.