Huawei ha presentato il suo nuovo smartphone di punta, il Mate 70, dotato di HarmonyOS Next, un sistema operativo sviluppato interamente in casa. Questo OS non supporta più le app basate su Android, segnando un importante passo avanti verso l’indipendenza tecnologica dalla concorrenza occidentale.
Con un prezzo di partenza di 5.499 yuan (circa 760 dollari), il Mate 70 si propone come alternativa sia ad Android che a iOS, offrendo un’esperienza completamente nuova agli utenti.
Un sistema operativo tutto “made in Huawei”
Huawei descrive HarmonyOS Next come una piattaforma “pura”, frutto del lavoro dei suoi ingegneri. L’obiettivo è creare un terzo grande sistema operativo globale, accanto a quelli di Apple e Google. Richard Yu, presidente del business consumer di Huawei, ha dichiarato:
“Abbiamo sempre ispirato imitazioni, ma mai siamo stati superati.”
Dalla prossima generazione, tutti i nuovi smartphone e tablet Huawei utilizzeranno esclusivamente HarmonyOS.
Un passo decisivo nella guerra tecnologica
La svolta arriva dopo il successo del Mate 60 Pro, lanciato nel 2023, che ha dimostrato la capacità di Huawei di innovare nonostante le restrizioni tecnologiche imposte dagli Stati Uniti. Secondo Canalys, Huawei ha triplicato la sua quota di mercato cinese per smartphone di fascia alta (oltre i 600 dollari) in un anno, passando dall’11% al 33%, mentre Apple è scesa dal 72% al 52%.
HarmonyOS Next: il futuro secondo Huawei
Il nuovo sistema operativo segna la fine della dipendenza da Android, iniziata con la prima versione di HarmonyOS nel 2019. Inizialmente, Huawei aveva mantenuto la compatibilità con le app Android, ma ora punta a costruire un ecosistema autonomo.
Secondo Eric Xu, ex presidente a rotazione di Huawei, l’obiettivo è sviluppare 100.000 applicazioni compatibili entro il prossimo anno. Questa strategia parte dal mercato cinese, con l’intenzione di espandersi gradualmente in tutto il mondo.
Cosa aspettarsi dal Mate 70
Il Mate 70 è descritto come lo smartphone più potente mai realizzato da Huawei nella serie Mate. Grazie alla combinazione di un design innovativo e un sistema operativo completamente indipendente, potrebbe attirare non solo i fedeli del marchio, ma anche nuovi utenti curiosi di un’alternativa alle piattaforme esistenti.
Mengmeng Zhang, analista di Counterpoint Research, prevede che la serie Mate 70 raggiungerà oltre 10 milioni di unità vendute nel suo ciclo di vita, sottolineando che sarà fondamentale ampliare la comunità di sviluppatori per garantire il successo del sistema operativo.
Una nuova era per Huawei e la tecnologia cinese
Il Mate 70 non è solo uno smartphone: è il simbolo di una battaglia tecnologica che si gioca su scala globale. Con un ecosistema ancora in costruzione, Huawei si sta preparando per sfidare i giganti occidentali.
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