Huawei è un’azienda di origine cinese di tecnologia e telecomunicazioni che nel corso del tempo si è affermata come uno dei più grandi player del settore noi stessi te ne parliamo spesso, come per esempio qui. Tuttavia, l’azienda è stata colpita da un ban degli Stati Uniti, che ha posto significative limitazioni alla sua capacità di fare affari con aziende statunitensi. Sono ormai passati 3 lunghi anni e oggi vogliamo raccontarti come se la sta cavando il brand!
Huawei, dopo 3 anni dal ban US, ecco come se la cava!
Huawei è un’azienda che noi tutti conosciamo bene, dopotutto anche in Italia si è fatta un nome non di poco conto grazie ai propri smartphone sempre più gettonati da clienti di ogni tipo. A ogni modo, dopo il ban che gli Stati Uniti hanno posto nel 2019, di certo la compagnia ha risentito. Dover limitare i propri affari con una delle potenze più prolifiche al mondo ha reso necessario ripensare totalmente alle strategie di vendita interne. Senza contare che più passano gli anni, più le limitazioni si fanno stringenti per l’azienda.
A ogni modo, nonostante il calo di vendite che accoglie sopratutto il mercato smartphone, Huawei rimane convinta delle proprie scelte e a oggi investe ingenti cifre in ricerca e sviluppo. Parliamo di somme pari a $23.8 miliardi solo nel 2022. Come se non bastasse l’idea è quella di aumentare ulteriormente gli investimenti.
Oltre a questo, il CEO Ren Zhengfei ha voluto condividere alcuni dettagli davvero succulenti: a oggi 13.000 componenti sono stati sostituiti con soluzioni made in China e 4.000 circuiti stampati completamente riprogettati. Davvero grandi sforzi che hanno reso possibile all’azienda di rimettersi in piedi!