HTC ha deciso di tornare nel settore degli smartphone investendo su novità importanti. Gli HTC Exodus sono i primi smartphone con inclusa un’applicazione integrata per il mining di criptovalute.
L’applicazione si chiama DeMiner e consente il mining di Monero durante le fasi di non utilizzo dello smartphone, come ad esempio mentre si carica oppure quando è in standby. DeMiner è sviluppata dai Midas Labs, una società taiwanese come HTC, che si occupa della ricerca e progettazione di soluzioni hardware e software destinate al mining.
DeMiner dovrebbe essere disponibile sul mercato alla fine del secondo trimestre dell’anno, anche se, vista la situazione mondiale attuale, sono possibili dei rallentamenti nell’uscita. È tuttavia possibile scaricare e provare l’app su dispositivi Android usando il link riportato sul sito web dei Midas Labs, oppure dalla pagina GitHub del progetto.
Quanto si guadagna?
Una domanda che è lecito porsi riguarda quanto sia il guadagno sviluppato dagli HTC Exodus. Jri Lee, responsabile dei Midas Labs, ha spiegato che un HTC Exodus 1S è in grado di estrarre 0.0038$ di Monero al giorno.
Facendo rapidamente un conteggio del guadagno annuo, si arriva a circa 1.39$. Già da questo si capisce che il cryptophone HTC Exodus 1S non è una macchina per fare soldi, inoltre il guadagno dipende molto dalle fasi di inattività dello smartphone.
Tenendo conto che il costo dell’HTC Exodus 1S è di circa 237$, il tempo necessario per recuperare il costo dello smartphone è superiore molto probabilmente alla vita dello stesso utilizzatore. Infatti, facendo un calcolo molto semplice, sono necessari più di 170 anni per ripagarsi il costo iniziale del cryptophone.
Valutando l’HTC Exodus tramite questi numeri, sembrerebbe che la funzionalità principale dello smartphone sia completamente inutile. È a questo punto necessario valutare altri aspetti del mining.
Un laptop con prestazioni medie può estrarre circa 0.06$ di Monero al giorno, a fronte però di un consumo di energia elettrica quantificabile in 0.156$. Questa considerazione permette di capire che l’estrazione di Monero tramite un laptop di fascia media sia totalmente sfavorevole.
Perché è innovativo?
Al momento attuale della tecnologia, il mining di cryptovalute è eseguito esclusivamente da macchine molto potenti che permettono di massimizzare la resa in $, tenendo costante il fabbisogno energetico dei computer.
Riguardo a questo Phil Chen, Decentralized Chief Officer di HTC, ha detto:
Il mondo delle cryptovalute è minacciato dal dominio di giganti mining pools. Il modo più efficace per eliminare questo problema è rendere il mining accessibile alle masse. E questo è possibile attraverso il mobile. Questa app (DeMiner) rende il mining degli smartphone economico, fornisce incentivi ai singoli miners e aiuta a decentralizzare la rete.
Con queste considerazioni, la collaborazione fra HTC e i Midas Labs può ritenersi innovativa. Di fatto le due società hanno lavorato assieme per produrre un dispositivo a basso consumo energetico (come uno smartphone) che permette un guadagno indiretto nel tempo, e senza bisogno di fare sforzo. Anzi, meno sforzo si fa, meno si utilizza lo smartphone e più questo ci fa guadagnare. Davvero un paradosso.
Come già accennato, gli HTC Exodus sono progettati con hardware specifico per il mining di Monero. Il costo energetico del mining previsto dalle due società è inferiore al 50% del guadagno, rendendo gli HTC Exodus una soluzione prolifica per il mining.
Altre funzionalità interessanti
Gli HTC Exodus sono forniti anche di altri particolari accorgimenti che rendono questi smartphone degli autentici cryptophone.
- Zion Vault, un proprio deposito privato per la gestione del portafoglio e delle transazioni. È basato sulla tecnologia Trusted Execution Environment (TEE) per la protezione dei dati sensibili;
- Tutta la cronologia blockchain viene conservata sulla scheda SD del cryptophone, senza dunque dover ricorrere a wallet software;
- Già predisposto all’accesso sicuro sul Web 3.0, in particolare, alla nuova piattaforma Ethereum.
Specifiche tecniche
HTC Exodus 1
- Display 6” Quad HD+ in formato 18:9;
- Processore Qualcomm Snapdragon 845;
- Memoria RAM da 6 GB;
- Memoria interna da 128 GB;
- Android 8;
- Doppia fotocamera posteriore da 12MP + 16MP;
- Doppia fotocamera frontale da 8MP + 8MP;
- Batteria da 3500 mAh;
- Prezzo 749€.
HTC Exodus 1 – Binance Edition
- Display 6” Quad HD+ in formato 18:9;
- Processore Qualcomm Snapdragon 845;
- Memoria RAM da 6 GB;
- Memoria interna da 128 GB;
- Android 8;
- Doppia fotocamera posteriore da 12MP + 16MP;
- Doppia fotocamera frontale da 8MP + 8MP;
- Batteria da 3500 mAh;
- Supporto per il Binance DEX;
- Prezzo 649€.
HTC Exodus 1s
- Display 5.7” HD+ in formato 18:9;
- Processore Qualcomm Snapdragon 435;
- Memoria RAM da 4 GB;
- Memoria interna da 64 GB;
- Android 8;
- Fotocamera posteriore da 13MP;
- Fotocamera frontale da 13MP;
- Batteria da 3000 mAh;
- Prezzo 219€.