Oggi è stata presentata la nuova serie di dispositivi Honor, nota come Honor Magic 3 Series, un trio di smartphone che puntano al mercato di fascia alta, con il dispositivo base che parta da 900€ ed il modello Pro Plus che arriva a costare ben 1500€. Abbiamo già fatto una panoramica generale sui nuovi dispositivi ed abbiamo approfondito il lato fotocamera, perciò in questo articolo parleremo nel dettaglio di un altro punto saliente della presentazione di oggi, ovvero le performance.
I nuovi dispositivi Honor montano il più recente SoC di casa Qualcomm, ovvero lo Snapdragon 888+, basato sull’architettura Arm Cortex-X1, con velocità che arrivano fino a 3.0 GHz e un incremento di velocità di clock sul core principale del 5.6%. Questo SoC permette di un incremento delle performance dell’AI pari al 20%, e dalla presentazione è stato fin da subito chiaro quanto Honor intende puntare sull’intelligenza artificiale per diversi aspetti dei suoi smartphone.
Honor Magic 3 Series e la tecnologia OS Turbo X
Tra le tecnologie presentate durante l’evento di oggi c’è OS Turbo X, un sistema che permette di dare alle app diverse priorità, e quindi risorse, in base alla tipologia di applicazione; l’esempio più naturale che viene in mente è quello riguardante i giochi, che generalmente richiedono maggiori risorse per girare rispetto ad una semplice app. Con quello che durante la presentazione è stato chiamato Low-latency Engine, Honor promette un delay più basso per quanto riguarda la responsività del device.
In particolare durante l’evento è stato utilizzato l’iPhone 12 Pro Max come metro di paragone con i dispositivi della serie Honor Magic 3, e per quanto riguarda i tempi di risposta delle app è stato dichiarato che la serie Magic 3 ha un delay medio inferiore del 12.6% rispetto a quello riscontrato su iOS.
Un altro aspetto interessante è quello riguardante la memoria, infatti tramite le tecnologia Anti-aging Engine ed AI Storage Optimization, Honor promette una gestione migliore della memoria, gestione che dovrebbe permettere anche una minore degradazione delle performance nel tempo. Secondo quanto mostrato nelle slide, gli Honor Magic 3 dovrebbero subire un abbassamento delle performance del 3.8% dopo 36 mesi di utilizzo, contro il 36.6% della media di uno smartphone Android.
Grazie allo Smart Memory Engine dovrebbe essere inoltre possibile gestire un maggior numero di applicazioni in contemporanea, ben 19 app aperte sul dispositivo con Magic 3 Pro nella versione da 8 GB di RAM.
Gaming al top grazie alla tecnologia Honor GPU Turbo X
Il gaming sui dispositivi mobili è in continua crescita e quando parliamo di smartphone top di gamma è ormai normale parlare anche delle performance in gioco. Sulla serie Honor Magic 3 è stata integrata la tecnologia Honor GPU Turbo X, che insieme allo Snapdragon 888 Plus permette di avere performance di alto livello.
In questo caso il paragone mostrato nelle slide è tra Honor Magic 3 Pro ed iPhone 12 Pro, mentre il gioco è Genshin Impact, noto per essere piuttosto pesante e avido di risorse. Ebbene gli FPS medi ottenuti in gioco dal dispositivo Honor sono 53.9 contro i 47.8 di iPhone, inoltre la temperatura massima raggiunta è pari a 47.8 gradi, contro i 48.3 del melafonino.
Tutto ciò è possibile grazie al connubio tra Snapdragon 888+, OS Turbo X e GPU Turbo X, oltre che ad un sistema di dissipazione innovativo, Superconductive Hexagonal Graphene. Honor è il primo brand a sfruttare questa tecnologia che offre una conduttività termica superiore del 50%, e permette quindi di sfruttare a pieno la potenza del processore e della GPU.
Anche lato reti Honor ha lavorato duro per garantire delle velocità di download da primato, grazie alla tecnologia Link Turbo X, con 5G e Wifi 6 combinati è stata raggiunta la velocità di 6.1 Gbps. In più è presente una tecnologia in grado di garantire una bassa latenza di connessione, una funzione sicuramente apprezzata da chi ha bisogno di una connessione performante.
La batteria è da 4.600 mAh, con supporto alla ricarica rapida da 66W ed alla ricarica wireless da 50W, ma non viene fatta menzione sull’autonomia, questione che ci incuriosisce sicuramente vista la potenza di questi dispositivi.
Dunque Honor ha realizzato degli smartphone che sulla carta sono davvero un concentrato di potenza, perfetti per qualsiasi utilizzo, ma bisognerà vedere il riscontro reale nell’uso quotidiano rispetto a quanto dichiarato, e soprattutto come verrà ottimizzato il sistema per garantire una buona autonomia. La presentazione ha sicuramente acceso la nostra curiosità, ma adesso non vediamo l’ora di conoscere la nuova serie Honor Magic 3 più da vicino.