Honor rilascerà a breve una funzionalità rivoluzionaria in ottica smartphone. Infatti, dopo l’uscita in Cina, sarà in arrivo anche da noi la possibilità di controllare il dispositivo con il solo sguardo, senza per forza l’utilizzo di mani o dita.
Quella che sembra una trovata avanguardistica, in realtà ha uno scopo ben preciso, nonché onorevole, cioè quello di permettere anche ai disabili, tipo i malati di SLA, di poter usufruire di uno smartphone. Pertanto, ci sono legittimi dubbi in merito a queste innovazioni tecnologiche che, al di là delle grandi intenzioni, possono nascondere delle trappole riguardo la tutela della privacy.
Eye-tracking in aiuto dei disabili
Dal 27 agosto 2024 sarà disponibile in tutto il mondo la funzione di Eye-tracking per lo smartphone Honor Magic 6 Pro. Tramite questa funzione, gli utenti potranno controllare lo smartphone con il movimento degli occhi così come creare anche opere d’arte tramite prompt testuali. Il tracciamento oculare sarà ottenibile tramite un’apposita app e con il solo movimento degli occhi sarà possibile interagire con il dispositivo per leggere un messaggio ricevuto o spegnere il timer del forno.
Il tracciamento oculare è sicuro?
Nonostante il nobile intento della nuova funzione targata Honor, sorgono sempre più dubbi su questo rapido e costante progresso tecnologico supportato dall’IA. In particolare, in merito alla privacy e al controllo dei dati. C’è chi pensa che questa innovazione sul tracciamento oculare, possa essere un motivo per diffondere in massa il controllo oculare. Dubbi legittimi, o semplicemente farneticazioni da ignorare? Probabilmente, il tempo ci darà le risposte che ci servono.