La lotta contro l’AIDS procede con una nuova importante sperimentazione: in Africa, ha avuto inizio il test di 2 nuovi vaccini combinati contro l’hiv. Lo studio, guidato dall’African-led PrEPVacc, ha l’obiettivo di misurare il livello di protezione contro il virus che le nuove terapie farmacologiche possono garantire nei soggetti più a rischio di infezione.
Hiv: come di svolgono le fasi del test
I test sono stati lanciati circa due giorni fa, in Masaka, Uganda. Lo studio interesserà presto anche la Tanzania, il Mozambico e il Sudan e nei prossimi tre anni saranno eseguiti su 1.600 persone. Durante la sperimentazione, i volontari assumeranno una nuova forma di profilassi orale pre-vaccinale, nota come PrEP, che dovrebbe massimizzare l’efficacia del vaccino. La combinazione dei due farmaci è già stata impiegata con risultati soddisfacenti durante lo svolgimento di altri test clinici eseguiti sia in Africa, che in Europa e negli Stati Uniti.
Pontiano Kaeebu, il direttore della ricerca, ha spiegato che: ” [Il PrEPVacc] Da una parte consente agli africani di partecipare e condurre la prima sperimentazione di prevenzione dell’Hiv, testando due modi di proteggersi. Dall’altra quella di accrescere le capacità dei siti africani di fare prove future e di promuovere i nostri futuri leader. Nel caso in cui il vaccino prevenga l’infezione da Hiv, saremo molto sotto soddisfatti. In caso contrario, avremo comunque imparato qualcosa che ci permetterà di migliorare e di avere dei vaccini migliori”.
Alla sperimentazione in Uganda stanno collaborando oltre 35 scienziati, medici, ufficiali di collegamento della comunità e personale di supporto presso l’Uganda Virus Research Institute e la London School of Hygiene & Tropical Medicine. Come confermato dall’Uganda Aids Commission, l’epidemia di Hiv è tuttora una delle principali minacce per la salute pubblica nazionale nello stato africano.
Lo studio è finanziato dal Partenariato per i test clinici dei Paesi sviluppati ed europei, con il sostegno dell’Unione europea.