Quante volte hai lasciato il telefono acceso sul comodino o addirittura sotto il cuscino prima di dormire? Sembra un’abitudine innocua, ma la scienza suggerisce che potrebbe avere conseguenze sul tuo cervello e sulla qualità del sonno.
Le onde elettromagnetiche e la luce blu emesse dagli smartphone alterano i ritmi naturali del corpo, disturbando il sonno e influenzando la produzione di melatonina, l’ormone che regola il ciclo sonno-veglia.
Vediamo cosa accade davvero al tuo cervello quando dormi con il telefono vicino e quali precauzioni adottare.
1. Le onde elettromagnetiche influiscono sul cervello?
I telefoni cellulari emettono radiazioni a radiofrequenza (RF), una forma di energia elettromagnetica simile a quella utilizzata per il Wi-Fi e le trasmissioni radio.
Sebbene gli studi non abbiano dimostrato effetti dannosi a breve termine, alcune ricerche suggeriscono che un’esposizione prolungata potrebbe influenzare l’attività cerebrale.
Secondo uno studio pubblicato su Journal of Sleep Research, l’esposizione alle onde RF prima di dormire può:
- Modificare le onde cerebrali, alterando le fasi del sonno profondo
- Ridurre la qualità del riposo, causando un sonno frammentato
- Aumentare il rischio di insonnia e mal di testa
Anche se gli effetti a lungo termine sono ancora oggetto di studio, molti esperti consigliano di limitare l’esposizione diretta durante il sonno.
2. La luce blu del telefono sabota il sonno
Uno dei problemi più grandi legati all’uso del telefono prima di dormire è l’esposizione alla luce blu emessa dallo schermo.
La luce blu:
- Blocca la produzione di melatonina, ritardando il senso di sonno
- Inganna il cervello facendogli credere che sia ancora giorno, disturbando il ritmo circadiano
- Può ridurre la durata del sonno REM, la fase più importante per la memoria e il recupero mentale

Secondo uno studio dell’Harvard Medical School, l’esposizione alla luce blu prima di dormire può ridurre la melatonina fino al 50%, con effetti negativi sulla qualità del sonno.
3. Dormire con il telefono vicino aumenta lo stress
Se il telefono è accanto a te durante la notte, il tuo cervello rimane in allerta anche mentre dormi.
Le notifiche, le vibrazioni e le interruzioni notturne possono:
- Aumentare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress
- Rendere il sonno più leggero e meno rigenerante
- Provocare ansia e difficoltà di concentrazione il giorno dopo
Uno studio della King’s College di Londra ha scoperto che chi usa il telefono prima di dormire ha il 68% di probabilità in più di soffrire di disturbi del sonno e ansia.
4. Cosa fare per proteggere il tuo cervello e dormire meglio
Non serve eliminare del tutto il telefono dalla tua vita, ma seguire alcune semplici abitudini può fare la differenza.
- Spegni il telefono o mettilo in modalità aereo almeno 30-60 minuti prima di dormire
- Evita di usarlo a letto e sostituiscilo con un libro o una tecnica di rilassamento
- Attiva la modalità “Luce Notturna” per ridurre la luce blu, se devi usarlo
- Tieni il telefono ad almeno un metro di distanza dal letto per ridurre l’esposizione alle onde elettromagnetiche
- Usa una sveglia tradizionale invece del telefono per svegliarti al mattino
Conclusione: il telefono e il sonno non vanno d’accordo
Dormire con il telefono vicino può sembrare innocuo, ma ha effetti reali sulla qualità del sonno e sulla salute del cervello.
Ridurre l’uso dello smartphone prima di dormire e mantenerlo a distanza durante la notte può migliorare il sonno, ridurre lo stress e favorire il benessere mentale.
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