La città portoghese di Guimarães ha conquistato il prestigioso titolo di Capitale Verde Europea 2026, un riconoscimento che premia anni di impegno per la sostenibilità ambientale e la cooperazione tra cittadini, università e settore privato. Ma cosa comporta davvero questa nomina per il futuro della città e dei suoi abitanti?
Perché Guimarães ha vinto il titolo
Guimarães è stata scelta dalla Commissione Europea per i suoi risultati eccezionali in ambiti fondamentali come la qualità dell’aria, la gestione dei rifiuti, l’economia circolare e la protezione della biodiversità. Il suo motto “One Planet City”, che unisce scienza e pianificazione locale, ha giocato un ruolo cruciale nel convincere la giuria.

Oltre a questo riconoscimento, la città riceverà un premio di 600.000 euro, destinato a finanziare ulteriori progetti di sostenibilità ambientale.
Un modello di collaborazione vincente
Il sindaco di Guimarães, Domingos Bragança, ha attribuito questa vittoria all’intera comunità, che ha saputo unirsi in nome dell’ambiente. Dagli studenti delle scuole locali alle Brigate Verdi, passando per le università e le aziende, ognuno ha contribuito in modo significativo.
“Non c’è politica che possa vincere se la comunità non si muove insieme verso la sostenibilità”, ha dichiarato il sindaco, sottolineando l’importanza della partecipazione collettiva.
Progetti futuri: verso la neutralità climatica
Guimarães è già impegnata in numerosi progetti di rivitalizzazione urbana, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, vent’anni prima dell’obiettivo nazionale del Portogallo. Tra le iniziative previste:
- Riqualificazione delle aree verdi urbane
- Gestione sostenibile dei rifiuti
- Protezione della biodiversità locale
Inoltre, la città continuerà a promuovere l’uso responsabile del suolo e la mitigazione dei cambiamenti climatici, consolidando la sua posizione come modello europeo di sostenibilità.
L’esempio di Tallinn: una strada da seguire
La nomina di Guimarães a Capitale Verde Europea porta con sé molte aspettative, ma l’esempio di Tallinn, Capitale Verde Europea 2023, offre spunti preziosi. La città estone ha trasformato la sua piazza principale in un parco temporaneo e ha lanciato la “autostrada degli impollinatori”, un progetto che unisce sei dei suoi otto quartieri.
Se Guimarães seguirà una strada simile, gli effetti positivi saranno tangibili non solo per l’ambiente, ma anche per la qualità della vita dei suoi cittadini.
Un futuro più verde per tutti
La vittoria di Guimarães è più di un riconoscimento: rappresenta un impegno concreto verso un futuro sostenibile. Che cosa significa tutto questo per noi? Dimostra che anche le sfide ambientali più complesse possono essere affrontate con successo, se cittadini, istituzioni e aziende lavorano insieme.
Sei ispirato dalla storia di Guimarães? Raccontaci le tue idee per rendere le nostre città più verdi e condividi questo articolo con chi vuole costruire un futuro migliore!