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Guida al controllo dei nei: ecco come tenerli sott’occhio e capire quando preoccuparsi

Ecco cosa tenere sotto controllo per garantire la salute della propria pelle!

Fabio Sessa 7 ore fa Commenta! 7
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Tutti abbiamo dei nei e probabilmente non ci facciamo nemmeno caso. Tuttavia è bene non sottovalutare la loro presenza, in quanto potrebbero essere in realtà un principio di melanoma.

Contenuti di questo articolo
Guida al controllo dei nei: ecco come tenerli sott’occhio e capire quando preoccuparsiCome identificare un neo sospetto: la regola dell’ABCDEQuando è il momento di rivolgersi a un medico?Come prevenire il melanoma?

Il melanoma è un tipo di cancro della pelle che, se individuato precocemente, ha un’alta possibilità di essere trattato con successo. Purtroppo, come spesso accade con le malattie cutanee, può svilupparsi silenziosamente e senza sintomi evidenti a parte qualche piccolo “neo”, ma per fortuna ci sono dei segnali di allarme che possiamo riconoscere.

In questo articolo, ti forniremo una guida semplice ma approfondita su come controllare i tuoi nei, capire se c’è qualcosa di sospetto e cosa fare se noti dei cambiamenti.

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Nei

Guida al controllo dei nei: ecco come tenerli sott’occhio e capire quando preoccuparsi

I nei sono comuni e, nella maggior parte dei casi, non sono pericolosi. Tuttavia, alcuni possono evolvere in melanoma, un tumore maligno che si sviluppa dalle cellule della pelle chiamate melanociti. Il melanoma è uno dei tumori più aggressivi e, se non trattato in tempo, può diffondersi ad altri organi, ma la buona notizia è che, se individuato precocemente, il melanoma può essere curato.

Per questa ragione, è importante monitorare regolarmente la propria pelle e i nei che ci sono già. Un controllo mensile è un buon punto di partenza, ma è altrettanto fondamentale sapere quali segnali indicano che qualcosa potrebbe non andare.

Come identificare un neo sospetto: la regola dell’ABCDE

Un modo semplice per valutare i nei e capire se è il caso di preoccuparsi è utilizzare la regola ABCDE, che descrive i cambiamenti che possono rendere un neo sospetto. Ogni lettera rappresenta un aspetto del neo che potrebbe indicare la presenza di un melanoma.

  • A come Asimmetria

Un neo sano è generalmente simmetrico. Se si disegna una linea immaginaria nel mezzo, le due metà devono apparire uguali. Se invece un neo è asimmetrico, con due metà che non corrispondono, potrebbe essere il primo segno di un cambiamento.

  • B come Bordi

I bordi di un neo sano sono generalmente lisci e ben definiti. Se invece i bordi diventano frastagliati o irregolari, questo potrebbe essere un segnale di allarme.

  • C come Colore

Un neo normale è di un colore uniforme, che va dal marrone chiaro al marrone scuro. Se un neo presenta diverse sfumature di colore, come il nero, il grigio, il rosso o il blu, questo potrebbe essere un indicatore di malignità.

  • D come Diametro

Un neo sano di solito ha un diametro inferiore a 6 mm (più o meno la dimensione di una gomma da matita). Se il neo cresce oltre questa misura, o se un neo che avevi da tempo inizia a diventare più grande, potrebbe essere il caso di farlo controllare.

  • E come Evoluzione

Il cambiamento nel tempo è uno dei segnali più importanti da osservare. Se un neo che avevi da anni cambia forma, colore o dimensione, o se inizia a sanguinare, prurire o infiammazione, questi sono segni che necessitano attenzione immediata. I melanomi tendono a crescere velocemente, quindi qualsiasi evoluzione deve essere presa sul serio.

Guida al controllo dei nei: ecco come tenerli sott'occhio e capire quando preoccuparsi

Una delle cose migliori che possiamo fare per proteggere la nostra salute è prendere l’abitudine di eseguire un autoesame della pelle almeno una volta al mese. Questo ti permette di identificare precocemente eventuali cambiamenti nei tuoi nei e di monitorare la salute della tua pelle.

  • Trova un buon specchio: usa uno specchio grande e uno piccolo per controllare tutte le aree del corpo, comprese le zone difficili da vedere, come la schiena, il cuoio capelluto, la parte posteriore delle orecchie, la pianta dei piedi e tra le dita.
  • Osserva attentamente: esamina la pelle in cerca di nuovi nei o di eventuali cambiamenti nei nei preesistenti. Presta attenzione anche alle unghie, poiché i melanomi possono svilupparsi anche lì.
  • Scatta delle foto: fare delle foto ai nei più visibili è un ottimo modo per monitorare i cambiamenti nel tempo. Con il passare delle settimane o dei mesi, puoi confrontare le foto per vedere se ci sono evoluzioni sospette.
  • Fai attenzione alle macchie più scure o irregolari: Non trascurare quei piccoli nei che appaiono all’improvviso o quelli che cominciano a cambiare aspetto. A volte anche un piccolo cambiamento può essere importante.
Guida al controllo dei nei: ecco come tenerli sott'occhio e capire quando preoccuparsi

Quando è il momento di rivolgersi a un medico?

Se noti qualcosa di strano in uno o più dei tuoi nei, basandoti sui parametri che ti abbiamo indicato, è sempre bene rivolgersi a un dermatologo per un controllo. Meglio prevenire che curare! Inoltre se hai tanti nei, in genere più di 50, oppure hai già avuto in famiglia precedenti di melanoma, è meglio prendere l’abitudine di farsi controllare da un esperto regolarmente.

Il dermatologo può eseguire una dermatoscopia, un esame non invasivo che ingrandisce la superficie della pelle per permettere di vedere i dettagli di un neo. Se necessario, il medico potrebbe anche procedere con una biopsia per escludere la presenza di cellule tumorali.

Come prevenire il melanoma?

La prevenzione è sempre il miglior trattamento, e la buona notizia è che molto dipende da noi. Usa sempre una crema solare con SPF 30 o superiore, anche durante l’inverno o quando il cielo è nuvoloso. Evita le scottature solari, soprattutto durante i primi anni di vita, quando la pelle è più vulnerabile. Indossa indumenti protettivi come cappelli, occhiali da sole e magliette con protezione UV.

Insomma, controllare regolarmente i propri nei è un passo fondamentale per prendersi cura della propria salute e prevenire il melanoma. Imparando a riconoscere i segnali di allarme e adottando abitudini protettive contro il sole, possiamo ridurre significativamente il rischio di sviluppare tumori cutanei. Non aspettare che un neo cambi drasticamente, ma inizia subito a osservare la tua pelle. Se hai dei dubbi, non esitare a consultare un dermatologo: la diagnosi precoce può davvero fare la differenza.

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