La Grotta di Fingal è una delle più famose e affascinanti grotte marine del mondo, situata sull’isola di Staffa, nelle Ebridi Interne della Scozia; la grotta deve il suo nome al poema epico di James Macpherson, che narra le gesta dell’eroe celtico Fingal, identificato con il mitico Fionn mac Cumhaill della tradizione irlandese, tra l’altro il nome gaelico della grotta è Uamh-Binn, che significa “grotta della melodia”, in riferimento ai suggestivi suoni prodotti dalle onde che si infrangono sulle pareti basaltiche.
La grotta è formata da colonne esagonali di basalto, che si sono originate circa 60 milioni di anni fa, durante un’intensa attività vulcanica che interessò l’area atlantica tra Scozia e Irlanda, con la lava fuoriuscita dalle fessure del terreno che si raffreddò rapidamente a contatto con l’acqua e l’aria, solidificandosi in prismi esagonali che si estendevano in profondità.
Questo fenomeno è noto come disgiunzione colonnare e si verifica quando una massa rocciosa subisce una contrazione termica uniforme, con le colonne basaltiche che presentano spesso sei lati, perché questa è la forma più stabile e simmetrica che può assumere una cellula esagonale.
La grotta di Fingal ha una lunghezza di circa 85 metri, una larghezza media di 14 metri e un’altezza massima di 23 metri, mentre invece l’entrata della grotta è un arco di 20 metri di altezza, che si apre sul mare. La grotta è allagata dal mare e non è possibile entrarvi con le imbarcazioni, ma solo a piedi lungo una fila di colonne fratturate che formano una sorta di sentiero appena al di sopra del livello dell’alta marea, mentre dall’interno della grotta si può ammirare la vista dell’isola di Iona, considerata sacra dai cristiani.
Cosa rende unica la grotta di Fingal
Come abbiamo precedentemente detto, la grotta ha una spettacolare acustica naturale, dovuta alla forma ad arco del soffitto e alla riflessione delle onde sonore sulle pareti basaltiche. Il rumore delle onde che si infrangono sulla roccia crea una melodia armoniosa e variabile a seconda delle condizioni atmosferiche e del moto del mare, e questa particolarità ha ispirato numerosi artisti, tra cui il pittore William Turner, il poeta John Keats, il romanziere Jules Verne e i compositori Felix Mendelssohn, Richard Wagner e Johannes Brahms.
La grotta di Fingal fu scoperta dal naturalista Joseph Banks nel 1772, durante una spedizione scientifica nelle isole britanniche, e da allora la grotta divenne una meta turistica molto popolare, visitata anche da personaggi illustri come Walter Scott, William Wordsworth, Alfred Tennyson, la regina Vittoria e Robert Louis Stevenson, mentre gggi la grotta fa parte della Riserva Naturale Nazionale del National Trust for Scotland e può essere raggiunta con delle escursioni in barca tra aprile e settembre.
La Grotta di Fingal è un luogo unico al mondo, dove la natura ha creato una meraviglia geologica e musicale, inoltre la grotta rappresenta anche un simbolo della cultura e della storia scozzese, legata alle antiche leggende celtiche e alla tradizione letteraria romantica, e visitare la grotta è un’esperienza indimenticabile, che permette di entrare in contatto con la bellezza e il mistero della natura.
L’isola di Staffa, dove si trova la Grotta di Fingal, è un’isola disabitata di circa 33 ettari, situata a circa 10 km dalla costa occidentale dell’isola di Mull, ed il nome Staffa deriva dal norreno “stafi-ey”, che significa “isola delle colonne”. L’isola è interamente costituita da basalto colonnare, lo stesso materiale che forma la Grotta di Fingal e il Selciato del gigante in Irlanda, in aggiunta l’isola ha una forma irregolare, con numerose insenature e scogliere, e presenta una serie di grotte marine, tra cui la più famosa è appunto la Grotta di Fingal.
L’isola di Staffa è stata abitata sporadicamente da popolazioni celtiche e vichinghe, ma non ha mai avuto una presenza umana stabile, e questa fu donata nel 1986 al National Trust for Scotland da John Elliott, un banchiere americano che l’aveva acquistata nel 1984. L’isola è oggi una riserva naturale, visitabile solo con permesso speciale o con escursioni guidate nel periodo che abbiamo precedentemente detto.
L’isola di Staffa ospita una ricca fauna selvatica, tra cui uccelli marini come il pulcinella di mare, il gabbiano tridattilo, il marangone dal ciuffo, il fulmaro e l’aquila di mare, e sulle coste dell’isola si possono avvistare anche foche grigie, delfini e balene. La flora dell’isola è invece scarsa e limitata a poche specie di piante erbacee e muschi, che crescono nelle fessure delle rocce basaltiche.
L’isola di Staffa è un luogo di grande interesse geologico, naturalistico e storico-culturale, offrendo uno spettacolo unico al mondo, con le sue colonne basaltiche che emergono dal mare e le sue grotte che risuonano delle onde, ed ovviamente la grotta di Fingal fa parte di questa meraviglia, e visitare l’isola di Staffa è un modo per scoprire una parte della storia e della natura della Scozia.
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