È stata un’ispirazione di un gruppo di ricerca dell’Università di Manchester quella di pensare ai feromoni per far comunicare i robot tra loro proprio come fanno le specie animali.
Ma cosa sono i feromoni? Sono sostanze chimiche che sia gli animali che gli esseri umani rilasciano nel loro ambiente, e che hanno la funzione di stimolare determinate reazioni in chi ne percepisce il rilascio, appunto.
Per esempio, possono indurre comportamenti di accoppiamento, avvisare altri animali di un pericolo, marcare un territorio o informare della presenza di cibo. Gli studiosi hanno cercato di replicare artificialmente nei robot il comportamento delle formiche: lo scopo è quello di una comunicazione più performante tra gruppi di robot.
Feromoni: come funzionano sui robot
“La nostra idea principale era quella di sviluppare un sistema di comunicazione di bio-ispirato e basato sui sistemi di comunicazione con feromoni come quelli usati da animali sociali. Più specificamente, volevamo emulare il modo in cui le formiche rilasciano i feromoni e i comportamenti che ne conseguono. Abbiamo usato il sistema sviluppato in applicazioni robotiche di sciame e ora stiamo studiando la possibilità di testarlo in ambienti reali”, ha spiegato a TechXplore Farshad Arvin, uno dei ricercatori dell’esperimento.
Ci sono state altre ricerche precedenti a questa che avevano lo scopo di creare sistemi di feromoni artificiali utilizzando diverse tecniche, come l’utilizzo di alcol, etichette RFID e luce come sostituti delle sostanze chimiche rilasciate naturalmente dagli animali.
Il sistema usato per i robot è stato chiamato COSΦ, e impiega la luce per simularne il rilascio nell’uomo e negli animali: “Per avere un modello realistico del sistema feromone, abbiamo dovuto modellare tutti i parametri dei feromoni reali, come l’evaporazione e la diffusione, e considerare gli impatti ambientali come gli effetti del vento. il modello che abbiamo proposto è un modello affidabile e realistico che può imitare la comunicazione feromone tra gli insetti” , ha concluso Arvin.