Il fornitore di sistemi HPC e cloud con sede in Cina, Shanghai Tianshu Intellectual Semiconductor, ha presentato la sua prima scheda grafica basata su GPU Big Island a 7 nm e realizzata per offrire il doppio delle prestazioni rispetto ai concorrenti, ovvero NVIDIA e AMD.
Dopo anni di sviluppo, il design per la GPU Big Island è stato effettivamente finalizzato nel 2020, ma poi il progetto è stato bloccato per un po’ di tempo, ciò probabilmente dovuto in parte alla carenza di componenti in cui si è trovata l’industria tecnologica nel corso della pandemia.
Da allora la società è riuscita a tornare in una posizione decente e la produzione di massa avrà inizio il prima possibile, inoltre, secondo le voci, oltre ad offrire il doppio delle prestazioni rispetto ai concorrenti, avrà la metà dell’area del die e un consumo energetico molto inferiore.
Come ti dicevo, non solo i numeri derivati dalle performance della GPU Big Island potranno competere con i chip commerciali di AMD e Nvidia ma, come afferma Tianshu Zhixin, lo farà anche un rapporto prezzo / prestazioni impressionante, senza contare il consumo energetico di cui ti ho già parlato.
Un buon rapporto prezzo/prestazioni infatti potrebbe significare una spinta epica a settori come l’istruzione, la medicina e la sicurezza che utilizzerebbero soluzioni grafiche così potenti per lavori importanti.
Specifiche tecniche della nuova GPU Big Island
Durante la riunione del consiglio, il fondatore dell’azienda, Zheng Jinshan, ha svelato la sua GPU Big Island, la quale presenta un design monolitico.
La GPU è basata sul nodo di processo FinFET di TSMC a 7nm ed ha il design 2.5D CoWoS, considerando che racchiude la GPU e la DRAM sullo stesso die.
La GPU è composta da 24 miliardi di transistor e dispone di un massimo di (calcoli al secondo) 37 TFLOPS in FP32, 147 TFLOPS in FP16 / BFLOAT16, 295 TOPS in INT8, 37 TOPS in INT32 e 147 TOPS in INT16 (trovi tutti i riscontri nelle foto di seguito).
Le specifiche di base esatte e le velocità di clock sono sconosciute, ma dovrebbero essere svelate non appena il periodo del lancio sarà più vicino.
Per fare un confronto, l’AMD Instinct MI100 ha una velocità FP32 di picco di 23,1 TFLOPS e una velocità BFLOAT16 di picco di 92,3 TFLOPS. D’altra parte invece la GPU NVIDIA A100 ha una velocità FP32 massima di 19,5 TFLOPS mentre con core Sparsity e Tensor viene spinta rispettivamente a 156 TFLOP e 312 TFLOPS, mentre invece la velocità massima di BFLOAT16 è valutata a 312 TFLOPS, e 624 TFLOP con Sparsity.
Per quanto riguarda la memoria, la GPU Big Island dispone di 32 GB di memoria HBM2 che opera con una larghezza di banda fino a 1,2 TB/s, inoltre la GPU ha anche un’interfaccia PCIe Gen 4 x16 che ha una larghezza di banda fino a 64 GB/s.
Per quanto riguarda il prodotto stesso finito, la GPU Big Island arriverà in entrambi i fattori di forma PCIe e OAM, così da poter essere utilizzata al meglio e non limitarne il range.
Design della nuova GPU Cinese
L’azienda cinese ha svelato le immagini di entrambi i modelli.
La scheda grafica PCIe basata su GPGPU presenta un design standard a doppio slot con un grande dissipatore di calore in alluminio sotto il rivestimento color argento, con la scheda che è dotata di un design a raffreddamento passivo considerando che sarà integrata all’interno di server con molto raffreddamento attivo.
La scheda è alimentata da un singolo connettore a 8 pin e ha un TDP da 300 W., inoltre l’azienda elenca anche le caratteristiche dei MOSFET da 60A presenti sulla scheda.
L’offerta OAM viene fornita con il fattore di forma della scheda mezzanine standard e il rack 2U, mentre la scheda OAM ha un enorme dissipatore di calore in alluminio con diversi tubi di calore in rame che lo attraversano.
La società non ha fornito date di spedizione o prezzi esatti per la sua GPU Big Island, ma è probabile che verrà lanciata entro la fine di quest’anno o all’inizio del prossimo anno, dato che la produzione di massa, come ti dicevo all’inizio, è già stata spostata una volta.
Non è ancora chiaro se Big Island vedrà un rilascio al di fuori della Cina, infatti sembrerebbe che questa GPU abbia un focus sulla promozione della produzione nazionale, riducendo la dipendenza del paese dalla tecnologia straniera, quindi i sospetti che questo chip rimanga all’interno del paese, sono molti, ma ci aspettiamo maggiori dettagli nel prossimo futuro.