Quando Google ha lanciato il suo primo telefono Pixel, pensavamo tutti che sarebbe stato il più grande concorrente dell’iPhone, ma non è andata proprio così. Oggi Google si rifà avanti facendo debuttare Google Silicon su Pixel 6.
Il Pixel deve ancora emergere tra i telefoni Android più venduti e i lanci sono stati spesso afflitti da numerosi bug e problemi, tuttavia ciò potrebbe cambiare con il prossimo Pixel 6.
Un nuovo rapporto dei nostri colleghi di 9to5Google afferma che Pixel 6 utilizzerà il primo system-on-chip di Google, nome in codice “GS101” Whitechapel.
Il Pixel sarebbe quindi uno dei pochi telefoni Android statunitensi a essere spedito senza un processore Qualcomm Snapdragon, inoltre il rapporto dice che Google ha “assistenza” da Samsung per realizzare il chip e potrebbe condividere alcune caratteristiche con gli smartphone della casa Coreana.
Ti ricordo inoltre che Samsung ha prodotto molti dei primi chip della serie A di Apple prima di passare a quelli TSMC, quindi non è una novità vedere parte del suo operato nei competitor.
Non è chiaro dal rapporto se il Google Silicon su Pixel 6 sarà un chip modellato su processori di fascia alta come lo Snapdragon 888 o se rimarrà più vicino alla fascia media come lo Snapdragon 765 di Pixel 5.
L’importanza del Google Silicon su Pixel 6
I telefoni d’oltremare Samsung utilizzano i propri chip Exynos, ma Qualcomm ha in gran parte il monopolio dei cellulari negli Stati Uniti.
Un chip sviluppato da Google sarebbe una svolta importante e potrebbe portare a una rinascita per il Pixel, che ha faticato a guadagnare trazione, con Apple che produce i propri chip per smartphone dall’iPhone 4 e offre ai suoi telefoni un enorme vantaggio in termini di velocità ed efficienza energetica rispetto ai telefoni Android.
Ancora più importante, il Google Silicon su Pixel 6 darebbe all’iPhone il suo primo vero concorrente che controlla l ‘”intero stack”.
Google produce già una delle migliori fotocamere che puoi avere su uno smartphone e recentemente ha iniziato a sottrarre funzionalità da Android per dare al Pixel un certo grado di esclusività.
Controllando il processore, l’hardware e il sistema operativo (come Apple), Google potrebbe creare uno dei migliori telefoni sul quale eseguire Android, ma ovviamente c’è molto di più, Pixel infatti diventerebbe immediatamente il telefono Android più vicino a un iPhone e renderebbe la concorrenza tra le due società molto più controversa.
Il rapporto afferma anche che il chip potrebbe alimentare anche alcuni Chromebook, in modo simile al chip M1 di Apple per Mac.
I precedenti sforzi di Google sui Chromebook hanno utilizzato una gamma di processori Intel, pertanto il passaggio a SoC proprietari, sarebbe un altro duro colpo per il produttore di chip, il quale ha già perso il MacBook dopo la divisione di Apple.