Google Chrome smetterà presto di funzionare (perlomeno correttamente) su Windows 7 e Windows 8/8.1.
Secondo i rapporti, il gigante della tecnologia lancerà il suo prossimo aggiornamento – Chrome 110 – il 7 febbraio, che sarà disponibile per i dispositivi che funzionano su Windows 10 e versioni successive del sistema operativo Microsoft.
Ecco cosa dicono i creatori di Google Chrome riguardo la fine del supporto su Windows 7 e 8/8.1
“Dovrai assicurarti che il tuo dispositivo esegua Windows 10 o versioni successive [come Windows 11] per continuare a ricevere le versioni future di Chrome“, ha affermato Google.
“Se attualmente utilizzi Windows 7 e Windows 8/8.1, ti invitiamo a passare ad una versione di Windows supportata per assicurarti di continuare a ricevere gli ultimi aggiornamenti di sicurezza e le funzionalità di Chrome“, ha aggiunto poi il gigante della tecnologia.
Microsoft ha recentemente interrotto i supporti Windows 7 e Windows 8.1 dagli aggiornamenti di sicurezza e dal supporto tecnico dal 10 gennaio 2022, inoltre, anche il supporto per WebView2 smetterà di ricevere aggiornamenti.
Google sta lavorando a una nuova funzionalità per consentire agli utenti di riprendere la riproduzione multimediale su diversi dispositivi, che include le notifiche che agiscano nel migliore dei modi su più dispositivi contemporeanamente.
Come comportarsi con la “decaduta” di Google Chrome su versioni di Windows precedenti al 10?
Inutile dire che la cosa più sensata dovrebbe essere installare l’aggiornamento a Windows 10, per continuare a usare Google Chrome.
Se sei invece un ostinato di Windows 7, ricordati anzitutto che l’ostinazione in campo informatico non ha mai portato a nulla di buono, anzi.
Probabilmente potresti obiettare “beh, basta che uso altri browser e sono apposto“; peccato non sia assolutamente detto che altre software house di altri browser continuino il supporto su Windows 7 ed 8.1 per far piacere a te, utente.
Forse qualche sparuta software house qualcosa farà, ma non aspettarti grandi cose; del resto qualcuno ha addirittura pensato di creare un browser per Windows XP per gli utenti che si ostinano ad utilizzare l’ormai fuori supporto sistema operativo Microsoft.
Questo particolare browser si chiama Mypal ed è scaricabile dal sito ufficiale; questo browser è basato su Palemoon, che a sua volta è una derivata del famigerato Firefox.
Se sei un appassionato di vecchi computer al quale piacciono questi esperimenti strani con vecchi sistemi operativi puoi comunque provare altri browser che si sono prefissi questo curioso scopo.
Come visto nell’articolo dei vari browser da utilizzare, se Android ha “Android System WebView”, qualcosa di molto simile accade su Windows col supporto WebView2, come precedentemente accennato; sostanzialmente non è che la stessa cosa ma su sistemi Windows.
E’ molto probabile che Mypal cerchi di aggirare il fatto che, oggigiorno, alcuni browser Windows (specie se basati su Chromium come lo è Edge, quello ufficiale di Microsoft) serva Webview2.
Se proverai nei mesi successivi su Windows 7 ad installare Google Chrome tramite l’eseguibile ufficiale probabilmente lo darà come non compatibile, di conseguenza non installabile.
Se a questo ci aggiungi il fatto che su Windows 7 e di conseguenza su Google Chrome scadranno dei certificati che rispettivamente daranno problemi di connessione e problemi di visualizzazione alle pagine Web, ricorda che ciò potrebbe comportare non pochi problemi alla sicurezza dei tuoi dati e alla tua privacy.
Qualcuno consiglia su qualche pagina più o meno specializzata di accompagnare un browser aggiornato ad una soluzione antivirus a pagamento (AVG ad esempio, dato che protegge ancora gli utenti XP e si suppone anche quelli di 7 come conseguenza).
La domanda che ti pongo, caro utente è: vale la pena perdere tempo per trovare “strategie” per far andare qualcosa che la stessa casa produttrice ha abbandonato?
Il tempo che ci metti per presunti “trucchetti” che fan funzionare Google Chrome o di proteggere una vecchia versione di Windows è comunque meno tempo di aggiornare il sistema operativo ad una versione più recente. Riflettici.