L’autorità svedese per la protezione dei dati ha messo in guardia le aziende dall’utilizzo di Google Analytics a causa dei rischi legati alla sorveglianza governativa statunitense, seguendo mosse simili intraprese l’anno scorso da Austria, Francia e Italia, sì riguarda anche noi e già dal 2022.
Lo sviluppo avviene a seguito di un’ispezione avviata dall’Autorità svedese per la protezione della privacy (IMY) nei confronti di quattro aziende: CDON, Coop, Dagens Industri e Tele2.
Qual è il problema delle autorità svedesi con Google Analytics?
“Nelle sue ispezioni, l’IMY considera che i dati trasferiti negli Stati Uniti tramite lo strumento di statistiche di Google siano dati personali perché tali dati possono essere collegati ad altri dati univoci che vengono trasferiti“, ha dichiarato l’IMY.
“L’autorità conclude anche che le misure di sicurezza tecniche adottate dalle aziende non sono sufficienti per garantire un livello di protezione che corrisponda essenzialmente a quello garantito all’interno dell’UE/SEE“.
L’autorità per la protezione dei dati ha anche inflitto una multa di 1,1 milioni di dollari al fornitore di servizi di telecomunicazioni svedese Tele2 e meno di 30.000 dollari al mercato online locale CDON per non aver adottato adeguate misure di sicurezza per anonimizzare i dati prima del trasferimento.
Inoltre a servizi come CDON, Coop e Dagens Industri sono stati ordinati di smettere di utilizzare Google Analytics. Si dice che Tele2 abbia volontariamente smesso di utilizzare il servizio.
L’indagine, ha aggiunto l’IMY, si basava su un reclamo presentato dalla no-profit per la privacy None of Your Business (noyb) che denunciava violazioni delle leggi sul Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).
La decisione si basa sul fatto che tali trasferimenti di dati UE-USA sono stati considerati illegali alla luce delle preoccupazioni per la sorveglianza potenziale, secondo le quali i dati memorizzati nei server statunitensi potrebbero essere accessibili dalle agenzie di intelligence del paese.
Non solo Google Analytics nel mirino, anche altri colossi non se la passano bene
Preoccupazioni simili hanno portato a una multa di 1,3 miliardi di dollari inflitta a Meta dalle agenzie di protezione dei dati dell’Unione Europea; detto ciò, l’UE e gli USA stanno finalizzando un nuovo accordo di trasferimento dei dati, chiamato E.U.-U.S. Data Privacy Framework, che sostituisce l’ormai invalido Privacy Shield.
Esistono alternative a Google Analytics?
Parlare del problema senza però dare possibili soluzioni (sia a privati molto piccoli che a grandi aziende), non ha molto senso.
Sembra incredibile ma lo stesso Google può aiutare a trovare alternative a lui stesso: basterebbe usarlo (bene).
Eccone alcune.
- Matomo (precedentemente noto come Piwik): Matomo è un’alternativa open-source a Google Analytics che permette di monitorare e analizzare i dati dei visitatori del sito web in modo sicuro. È possibile installare Matomo sul proprio server, garantendo il pieno controllo sui dati raccolti.
- Clicky: Clicky è un servizio di analisi web in tempo reale che offre funzionalità simili a Google Analytics. Clicky offre anche un’opzione di anonimizzazione IP per garantire la privacy dei visitatori del sito.
- Open Web Analytics (OWA): OWA è un altro strumento di analisi web open-source che può essere utilizzato come alternativa a Google Analytics. OWA fornisce informazioni dettagliate sulle visite al sito web e può essere personalizzato per soddisfare le esigenze specifiche dell’utente.
- Fathom Analytics: Fathom Analytics è una soluzione di analisi web che si concentra sulla privacy e sulla semplicità. Non utilizza cookie di tracciamento e non raccoglie dati personali identificabili, garantendo la conformità con le normative sulla privacy.
- Matomo Cloud: Matomo Cloud è una versione ospitata di Matomo che offre un’alternativa sicura a Google Analytics. Con Matomo Cloud, i dati vengono archiviati su server sicuri e sono soggetti a rigorose politiche di protezione dei dati.
Queste sono solo alcune delle alternative disponibili a Google Analytics, va segnalato, tuttavia, che bisogna valutare attentamente le caratteristiche e le politiche di privacy di ciascuna opzione per scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.