Soprattutto negli ultimi anni si sente parlare sempre più di persone che devono seguire un’alimentazione specifica, non perché desiderino dimagrire, ma perché rischiano problemi di salute per via di alcuni ingredienti, proprio come nel caso del glutine e del lattosio. Vi sono differenze tra queste due problematiche che necessariamente portano chi ne soffre a dover adattare il loro stile di vita in modo tale da evitare di stare male.
Una panoramica tra alimentazione senza glutine e senza lattosio
Il glutine è una proteina che si trova nel grano, nell’orzo e nel segale e negli impasti conferisce elasticità e consistenza. Il glutine però può dare diversi problemi e tra di essi se ne possono distinguere due nello specifico.
Innanzitutto ci sono le persone che soffrono di celiachia, che si tratta di una malattia autoimmune che porta dei danni all’intestino tenue ogni volta in cui viene ingerito dal glutine. In questo caso si possono avere diarrea, dolore addominale e gonfiore. Dall’altra parte esistono persone che sono sensibili al glutine e hanno un’intolleranza, che non porta ad alcun danno intestinale, ma comunque può causare alcuni sintomi simili.
In entrambi questi casi è ovviamente importante seguire una dieta eliminando completamente il glutine. Di fatto, le persone che soffrono di queste problematiche potrebbero sentirsi molto spossate, sperimentare notevoli cambiamenti di peso e ovviamente, come anticipato, soffrire di problemi gastrointestinali.
Dall’altra parte invece vi è il lattosio, ossia uno zucchero presente nel latte e nei prodotti lattiero – caseari, che per essere digerito ha bisogno dell’enzima chiamato lattasi che viene prodotto dall’intestino tenue. Anche in questo caso si possono distinguere due diverse situazioni.
Infatti, vi sono persone che sono intolleranti al lattosio e ciò accade quando l’organismo non produce una quantità sufficiente di lattasi. Di conseguenza si possono sperimentare diarrea, gas, gonfiore e crampi addominali dopo che si è assunto un prodotto che lo contenente. Dall’altro lato, si può avere un’allergia al latte e ciò può causare delle reazioni immunitarie. In entrambi i casi è quindi importante evitare prodotti contenenti questo zucchero.
Ovviamente, nel caso in cui ci si riconoscessero alcuni di questi sintomi, prima di trarre conclusioni affrettate, è bene rivolgersi a un medico in modo tale da poter avere una diagnosi accurata e di conseguenza seguire le indicazioni per riadattare la propria alimentazione. Infatti, andando a togliere uno di questi due sostanze nutritive bisogna valutare che la nuova dieta consenta di ottenere tutti i nutrienti necessari per poter avere un’alimentazione bilanciata e adeguata.