Google sta accelerando lo sviluppo di Gemini, il suo nuovo modello di intelligenza artificiale multimodale, aprendo la strada a un futuro in cui chatbot personalizzati interagiscono con immagini di persone in modo più naturale e profondo.
Gemini, progettato per comprendere e generare sia testo che immagini, promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Un aspetto particolarmente interessante è la sua capacità di creare chatbot personalizzati in grado di apprendere le preferenze e lo stile di comunicazione di ogni utente.
Tornano le immagini IA di persone
Con Gemini sarà di nuovo possibile creare immagini di persone tramite l’intelligenza artificiale con il modello Imagen 3. Stavolta, però, ci saranno dei filtri di sicurezza che eviteranno ad esempio la creazione di immagini di personaggi pubblici, oppure coinvolgimento di minori o contenuti di stampo sessuale. La funzione sarà disponibile solo in inglese, in early access e per gli utenti abbonati. Un guanto sfida, dunque, a Grok 2 di Elon Musk che, a differenza della concorrenza, non prevede limitazioni.
Arrivano i chatbot Gems
In Gemini arrivano i chatbot personalizzati. Gli utenti Advanced, Business ed Enterprise avranno la funzione di creare questi bot chiamati Gems. In pratica, si potrà dettare loro il comportamento fornendo delle indicazioni testuali. È una funzione sicuramente nuova per Google, ma non del tutto originale, infatti già fu introdotta da OpenAI che lanciò il suo GPT Builder. I Gems potranno anche aiutarti ad esempio nel darti ispirazione, affrontare argomenti complessi o migliorare la tua scrittura.