Da decenni, la ricerca sulla fusione nucleare si è scontrata con un ostacolo fondamentale: l’isotropia dei neutroni. Questo parametro, cruciale per la stabilità del plasma e la scalabilità del processo, ha rappresentato una sfida significativa per gli scienziati. Tuttavia, una recente scoperta di Zap Energy sembra aver finalmente superato questo problema, aprendo nuove prospettive per il futuro dell’energia da fusione.

Fusione nucleare: svolta storica di Zap Energy con il metodo Z-pinch stabilizzato
In fisica, l’isotropia si riferisce a un sistema in cui le proprietà rimangono uniformi in tutte le direzioni. Nella fusione nucleare, l’isotropia dell’energia dei neutroni è un indicatore fondamentale della stabilità del plasma, il gas ionizzato ad altissima temperatura in cui avviene la fusione. Un plasma isotropo, che emette neutroni in modo uniforme, suggerisce un equilibrio termodinamico stabile, condizione essenziale per una fusione sostenibile e scalabile. Al contrario, un plasma anisotropo, che emette neutroni in modo non uniforme, indica instabilità e difficoltà nel controllo della reazione.
Zap Energy, una startup innovativa nel settore della fusione nucleare, ha recentemente annunciato di aver raggiunto un risultato storico nel controllo dell’isotropia dei neutroni. Il loro dispositivo FuZE, basato sul metodo Z-pinch stabilizzato a flusso di taglio, ha dimostrato di produrre neutroni isotropi, confermando che la fusione termica è in corso. Questo risultato rappresenta una svolta significativa nella ricerca sulla fusione, in quanto supera le limitazioni dei precedenti esperimenti Z-pinch, che soffrivano di instabilità del plasma e emissione non uniforme di neutroni.
La ricerca condotta sul dispositivo FuZE segna una tappa fondamentale nella dimostrazione della fattibilità del metodo Z-pinch stabilizzato per la produzione di energia da fusione. La capacità di generare neutroni isotropi indica che il plasma si trova in uno stato di equilibrio termodinamico stabile, condizione essenziale per aumentare la produzione di energia. Questo risultato rafforza la fiducia nel potenziale del dispositivo FuZE-Q di prossima generazione, progettato per raggiungere livelli di energia ancora più elevati.

La scoperta di Zap Energy potrebbe rivoluzionare il settore dell’energia, aprendo la strada a una fonte di energia pulita, sicura e praticamente illimitata. La fusione nucleare, da tempo considerata il “Sacro Graal” dell’energia, potrebbe finalmente diventare una realtà grazie a innovazioni come il metodo Z-pinch stabilizzato. Se i risultati di Zap Energy saranno confermati e ulteriormente sviluppati, potremmo assistere a una transizione epocale verso un futuro energetico sostenibile, basato su una fonte di energia abbondante e rispettosa dell’ambiente.
La ricerca di Zap Energy rappresenta una svolta storica nel campo della fusione nucleare. La dimostrazione della produzione di neutroni isotropi con il metodo Z-pinch stabilizzato apre nuove prospettive per lo sviluppo di reattori a fusione efficienti e scalabili. Questa scoperta potrebbe segnare l’inizio di una nuova era energetica, in cui la fusione nucleare giocherà un ruolo centrale nella produzione di energia pulita e sostenibile.
Zap Energy fa un passo avanti nella fusione nucleare con un esperimento rivoluzionario
L’azienda di fusione nucleare Zap Energy ha recentemente annunciato di aver raggiunto un importante traguardo nella sua ricerca sulla fusione. In un articolo il team di Zap Energy descrive come ha utilizzato il suo dispositivo FuZE per produrre neutroni da fusione in modo quasi completamente isotropico. Questa scoperta è significativa perché dimostra che la fusione all’interno di FuZE è di tipo termico, il che significa che il dispositivo ha il potenziale per raggiungere la produzione di energia netta.
La fusione nucleare è il processo che alimenta il sole e le stelle. Sulla Terra, gli scienziati stanno cercando di replicare questo processo per produrre energia pulita e illimitata. Tuttavia, la fusione nucleare è estremamente difficile da raggiungere. Uno dei principali ostacoli è che richiede temperature e pressioni estreme per forzare i nuclei atomici a fondersi.
Zap Energy sta utilizzando un approccio unico alla fusione nucleare chiamato “Z-pinch”. In questo approccio, un plasma (un gas ionizzato) viene compresso da un campo magnetico, riscaldandolo a temperature di fusione. Il dispositivo FuZE di Zap Energy è un reattore Z-pinch di nuova concezione che è stato progettato per superare alcune delle sfide che hanno ostacolato i precedenti esperimenti Z-pinch.

In una serie di esperimenti, il team di Zap Energy ha utilizzato FuZE per fondere nuclei di idrogeno in elio, un processo che rilascia neutroni ad alta energia. Questi neutroni sono un indicatore chiave del successo della fusione. Il team ha misurato l’energia dei neutroni in diverse posizioni attorno al dispositivo e ha scoperto che erano quasi completamente isotropici, ovvero avevano la stessa energia in tutte le direzioni.
L’isotropia dei neutroni è un segno che la fusione all’interno di FuZE è di tipo termico. La fusione termica è il tipo di fusione più promettente per la produzione di energia netta. Ciò significa che il dispositivo FuZE ha il potenziale per raggiungere le condizioni necessarie per produrre più energia di quella che consuma. La scoperta di Zap Energy è un importante passo avanti nella ricerca sulla fusione nucleare. Dimostra che il loro approccio Z-pinch ha il potenziale per raggiungere la fusione termica, che è un prerequisito per la produzione di energia netta. Sebbene ci siano ancora molte sfide da superare, questo risultato offre una nuova speranza per la possibilità di un futuro alimentato dalla fusione nucleare.
Oltre al suo significato scientifico, l’isotropia dei neutroni ha anche implicazioni storiche per l’approccio alla fusione di Zap Energy. Il pinch Z è uno degli approcci più antichi alla fusione, risalente agli anni ’50. Tuttavia, i primi esperimenti Z-pinch hanno sofferto di instabilità che hanno impedito loro di raggiungere la fusione termica. La scoperta di Zap Energy suggerisce che il loro design innovativo potrebbe aver superato queste sfide, aprendo la strada a una nuova era per la ricerca sulla fusione Z-pinch.
La storia si ripete (o no?)
Zap Energy è ben consapevole della storia travagliata della fusione nucleare, in particolare degli esperimenti Z-pinch degli anni ’50. Questi primi tentativi, sebbene promettenti, furono ostacolati da instabilità nel plasma che impedirono di raggiungere la fusione termica. Zap Energy, tuttavia, sembra aver superato queste sfide.
Dopo aver misurato per la prima volta la fusione termica nel 2018, Zap Energy ha condotto test più recenti con maggiore sensibilità e a energie più elevate. I risultati di questi test confermano che i flussi di taglio nel loro dispositivo FuZE sono in grado di ritardare le instabilità che hanno condannato i precedenti sforzi di Z-pinch. Questa è una prova fondamentale che la fusione termica scalabile Z-pinch, senza la necessità di magneti esterni per il confinamento del plasma, rimane una via promettente verso l’energia da fusione.
Come sottolinea Shumlak, questo risultato rappresenta una pietra miliare importante nella fisica della fusione. Le misurazioni precise ottenute da Zap Energy forniscono una comprensione più profonda del processo di fusione e aprono la strada a ulteriori miglioramenti. Rachel Ryan, che è entrata a far parte di Zap Energy nel 2023, ha svolto un ruolo fondamentale nella pianificazione e nell’esecuzione delle misurazioni dei neutroni. Basandosi sul lavoro precedente di collaboratori e coautori del Lawrence Livermore National Lab, Ryan e il suo team hanno condotto una serie di test cruciali che hanno portato alla conferma della fusione termica.

Il prossimo obiettivo di Zap Energy è di eseguire lo stesso set di test a energie ancora più elevate sul loro dispositivo di nuova generazione, FuZE-Q. I risultati iniziali sembrano promettenti e il team è fiducioso di poter raggiungere ulteriori progressi. Un aspetto interessante evidenziato nel documento è che i neutroni sono diventati meno isotropici e hanno perso uniformità verso la fine di ogni colpo. I ricercatori suggeriscono che questa fase potrebbe corrispondere a un momento in cui il pinch diventa instabile prima di interrompersi completamente. Comprendere questa fase potrebbe fornire informazioni preziose su come prevenire le instabilità e aumentare ulteriormente la durata e le prestazioni del plasma.
La conferma della fusione termica da parte di Zap Energy rappresenta un passo avanti significativo nella ricerca sulla fusione nucleare. Il loro approccio innovativo, combinato con una profonda comprensione della fisica del plasma, potrebbe aprire la strada a una nuova era di energia pulita e illimitata. Mentre il team continua a lavorare su FuZE-Q e a esplorare nuove sfide, il futuro della fusione nucleare sembra sempre più promettente.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nuclear Fusion.