Tutti i felini che abitano il nostro pianeta, da quello più piccolo a quello più grande, possono fare le fusa e, proprio come lo scodinzolare della coda di un cane, le fusa di un gatto sono un segnale inequivocabile che tutto nella vita di quel felino, in quel momento, è perfetto, ma lo è per davvero?
A quanto pare, questo onnipresente rumore felino è molto più misterioso di quanto si possa immaginare, infatti non sappiamo nemmeno con certezza come questo rumore sia prodotto, figuriamoci perché o cosa significhi, a ciò aggiungete gli strani effetti che questo minuscolo rombo ha sia sui gatti che sui loro proprietari, e le fusa sono un fenomeno che da tempo lascia perplessi gli scienziati.
La prima cosa da sapere e che sicuramente lascerà shoccati i più, è sapere che le fusa di un gatto non sempre indicano la sua felicità, sebbene questo sia probabilmente il primo –forse l’unico– mezzo di comunicazione felina inequivocabile che apprendiamo come esseri umani: un gatto che fa le fusa è un gatto felice.
Tony Buffington, esperto di gatti e veterinario presso la Ohio State University, proprio per quanto riguarda le fusa di un gatto ha detto a Wired nel 2015 che supporre che indichi sempre la felicità del gatto sarebbe un errore:
“Tutti i comportamenti dipendono dalla storia, dal contesto e dalle aspettative”, ha spiegato. “È ingenuo pensare che i gatti possano fare le fusa solo per un motivo: è come pensare che le persone possano ridere solo per un motivo”.
Proprio come possiamo ridere per allentare la tensione o per sorpresa, le fusa di un gatto possono trasmettere una vasta gamma di emozioni. Può spesso indicare contentezza, ma non sempre: a volte segnala nervosismo o paura; altre volte è un segno di stress.
“Ho assistito a molti gatti che fanno le fusa quando stanno morendo e quando vengono messi a dormire. Il veterinario dirà qualcosa come ‘Stavano facendo le fusa fino alla fine’, e le persone presumono di essere felici quando fanno le fusa. Non è sempre così.”
ha detto a BBC Future nel 2018 Marjan Debevere, comportamentista felino e fotografo.
In altre parole, fare le fusa da solo può significare, beh, praticamente qualsiasi cosa. In effetti, le prime fusa di un gatto, a pochi giorni di vita, non ha nulla a che fare con la felicità: in realtà è più un segnale di riferimento, quindi la loro mamma gatta può trovarli per l’ora della pappa.
Per alcuni gattini, quelle fusa rimangono con loro per tutta la vita, come tra l’altro ha detto alla BBC l’autrice ed esperta di comportamento felino Celia Haddon:
“I ricercatori hanno registrato ‘fusa ordinarie’ e fusa che chiedevano cibo ai loro proprietari”
Perché ad oggi ancora non si sa cosa rappresentino le fusa di un gatto?
Parte del problema con la decifrazione di questo felice ronzio è che, a differenza dei cani, i gatti sono stati relativamente ignorati nello studio della comunicazione e del comportamento degli animali. I ricercatori riportano molto più interesse per gli studi comportamentali canini rispetto a quelli felini, una discrepanza che, in una certa misura, si riduce a ragioni pratiche, come l’obbedienza naturale dei cani rispetto ai gatti.
Allo stesso modo, però, gli esperti sottolineano le nostre diverse aspettative per i gatti rispetto ai cani. Come regola generale, non ci aspettiamo che i gatti siano affettuosi o loquaci –e ammettiamolo, un gatto domestico spaventato o arrabbiato è generalmente più facile da gestire rispetto a un doberman in preda al panico– quindi storicamente non c’è stata molta motivazione per cercare di capire quello che ci hanno detto.
Questo ha iniziato a cambiare, ma solo di recente, come ha affermato alla BBC Gary Weitzman, veterinario e CEO della San Diego Humane Society:
“Stiamo appena iniziando a capirlo e ci sono più domande senza risposta che risposte.
Nei primi anni 2000 abbiamo ipotizzato che le fusa di un gatto abbiano altri scopi oltre alla [comunicazione]. È probabile che le fusa di un gatto abbiano proprietà di comunicazione, pacificazione e curative.”
Come avrai letto, le fusa di un gatto possono effettivamente avere proprietà curative, e questo perché la frequenza delle vibrazioni che causano il suono varia da circa 20 Hz fino a 150 Hz e “le frequenze delle fusa corrispondono alle frequenze vibrazionali/elettriche utilizzate nel trattamento della crescita ossea/fratture, dolore, edema, crescita/stiramento muscolare, flessibilità articolare , dispnea e ferite”, come ha sottolineato un articolo del 2001.
Non è così inverosimile come sembra, anche perché sebbene gli studi non abbiano ancora confermato l’effetto nei gatti, sappiamo che le vibrazioni a bassa intensità possono promuovere la crescita del tessuto connettivo e dei vasi sanguigni nei topi feriti e altri studi hanno dimostrato che le terapie vibrazionali a frequenze di circa 30 Hz possono migliorare l’osso densità negli esseri umani.
Ciò ha portato alcuni ricercatori a suggerire che le fusa di un gatto possono raddoppiare come una sorta di autoterapia dopo infortuni o stress. Non è qualcosa che leggerai nella letteratura scientifica, ma alcuni appassionati di gatti ti diranno persino di aver visto i loro compagni di vita usare questa “terapia delle fusa” per i loro amici, rimbombando quelle frequenze magiche in un compagno ferito.
Evolutivamente parlando, è geniale. I gatti possono facilmente trascorrere fino a 18 ore al giorno dormendo, solo occasionalmente alzandosi per una mezz’ora maniacale –o giù di lì– per sfrecciare in giro giocando con i propri giocattoli, o con qualche animaletto selvatico e, a quanto pare, questa non è probabilmente la migliore routine per promuovere la salute delle ossa e dei muscoli.
Con le fusa, gli animali potrebbero aver escogitato un modo per bypassare questa problematica infatti, secondo gli studi accennati prima, le vibrazioni che ronzano attraverso i loro piccoli corpi agiscono come un modo inconscio a bassa energia per evitare ossa fragili e tessuti indeboliti dal loro corpo per lo più sedentario. vite.
A questo punto, c’è chiaramente di più nelle fusa di un gatto di quanto sembri, ma a quanto pare, gli effetti terapeutici del suono vanno ancora più in profondità di quelli fisici, come tra l’altro ha detto Weitzman:
“Penso che le fusa abbiano un grande vantaggio per gli esseri umani. A parte i benefici fisiologici, abbiamo sempre risposto agli effetti psicologici delle fusa. Ci calma e ci fa piacere, come guardare le onde contro una spiaggia”.
La sensazione di accarezzare un felice gatto che fa le fusa è così rilassante –e, forse, vibrazionalmente vantaggiosa– che vivere con uno dei piccoli animaletti pelosi ha dimostrato di ridurre radicalmente il rischio di morte per infarto o malattia, e questo non è nemmeno un effetto dovuto dal solo possesso di un animale domestico, ma esclusivo del gatto, infatti nessun beneficio del genere è stato dimostrato dall’avere un cane (non fa le fusa).
Non pensare, però, che il tuo micio stia facendo le fusa in grembo solo per la bontà del proprio cuore. I gatti hanno da tempo dimostrato di essere una specie di genio del male: chi altri lancerebbe intenzionalmente i loro miagolii per abbinare il suono di un bambino che piange solo per attirare meglio l’attenzione del loro proprietario? Si è scoperto infatti che le loro fusa non fanno eccezione alla regola.
“Al mattino si possono usare forti fusa, insieme a carezze o sfregamenti sul viso umano, per svegliare un essere umano e quindi fare colazione. La maggior parte di noi nutre il gatto prima di noi stessi, il che dimostra quanto sia efficace la loro comunicazione.”
ha sottolineato Haddon.
E proprio ciò che rende le loro fusa così irresistibili è particolarmente subdolo, quando un gatto vuole qualcosa da noi, può incorporare un richiamo insolitamente ad alta frequenza nel rombo normalmente basso. È un po’ come una pubblicità uditiva subliminale, come ha detto a BBC Science Focus Magazine la professoressa di comportamento animale e cognizione dell’Università del Sussex, Karen McComb:
“L’incorporazione di un grido all’interno di una chiamata che normalmente associamo alla contentezza è un mezzo piuttosto sottile per suscitare una risposta e fare le fusa è probabilmente più accettabile per gli umani che miagolare apertamente”.
Se ti senti ferito o tradito da queste informazioni sulle fusa di un gatto, sappi solo questo: i gatti possono usare le loro fusa per manipolare le nostre emozioni e piegare il nostro comportamento alla loro volontà, ma li amiamo per questo.
“Rispondiamo alle fusa di un gatto come uno stimolo calmante e potremmo avere anche gatti geneticamente selezionati con una maggiore propensione a fare le fusa”
ha detto Weitzman, e ciò si può sintetizzare in poche parole, ovvero non c’è modo di combattere le fusa di un gatto felice, quindi perché provarci? Che siano per un secondo fine o solo per dimostrare felicità, accettiamole, alla fine fanno bene anche alla nostra salute!
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