In una piccola valle nascosta tra le colline del Piemonte, Franco Di Manno dedica la sua vita a una missione speciale: salvare dall’oblio varietà di frutti che il tempo e le moderne pratiche agricole hanno quasi cancellato. Il suo “Parco dei Frutti Dimenticati” non solo è un tesoro di biodiversità, ma anche un esempio vivente di come la passione e la dedizione possano fare la differenza nel conservare il nostro patrimonio naturale.
Il parco si estende su diverse ettari di terreno, dove alberi da frutto antichi sono curati con metodi completamente biologici. Questo rifugio è nato dalla preoccupazione che molte specie di frutti, un tempo comuni nelle diete locali, stiano scomparendo. Alcune di queste varietà non sono solo uniche per il loro sapore, ma sono anche meglio adattate alle condizioni climatiche locali e possono offrire soluzioni per le sfide future nell’agricoltura.
Franco Di Manno: educazione e impatto sociale
Franco Di Manno non si limita a coltivare questi frutti, ma si dedica anche all’educazione delle nuove generazioni. Il parco organizza visite guidate per scuole e gruppi interessati, durante le quali Franco Di Manno spiega l’importanza della diversità genetica e della conservazione. L’impatto del suo lavoro va oltre la mera agricoltura: è un progetto che tocca gli ambiti dell’educazione ambientale, del turismo sostenibile e della conservazione culturale.
Il Parco dei Frutti Dimenticati non è solo un luogo dove antiche varietà vengono preservate; è anche un modello di sostenibilità. L’uso di tecniche agricole biologiche e sostenibili assicura che il terreno rimanga fertile e che gli ecosistemi locali siano rispettati. Inoltre, Franco ha implementato sistemi di raccolta dell’acqua piovana e utilizza energie rinnovabili per minimizzare l’impatto ambientale del parco.
Visitare il Parco dei Frutti Dimenticati non è solo un’occasione per imparare, ma anche per sperimentare direttamente la differenza che ognuno di noi può fare. È un esempio di come le scelte individuali in termini di consumo e agricoltura possano influenzare positivamente l’ambiente e la società.
Hai mai pensato a quale impatto potrebbero avere le tue scelte quotidiane sulla biodiversità locale?