Un oggetto metallico di origine spaziale è stato ritrovato nei pressi di Poznan, in Polonia, dopo essere precipitato dal cielo. Le immagini dell’evento hanno rapidamente fatto il giro dei social, con numerosi utenti che hanno condiviso scie luminose nel cielo notturno, segno del rientro incontrollato di un frammento nell’atmosfera terrestre.
Secondo l’astronomo Jonathan McDowell del Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, il detrito sarebbe un serbatoio a pressione del secondo stadio di un razzo Falcon 9 di SpaceX, utilizzato per una missione Starlink lanciata il 1° febbraio 2025.
Cosa è successo?
Normalmente, il primo stadio dei Falcon 9 viene recuperato su una chiatta nell’oceano o riportato al sito di lancio, mentre il secondo stadio si autodistrugge nell’atmosfera o si inabissa nell’oceano. Tuttavia, questa volta il motore non si è riavviato, lasciando il secondo stadio bloccato in orbita.

Dopo giorni di progressivo decadimento orbitale, il razzo ha effettuato un rientro incontrollato attorno alle 4:46 del mattino (ora italiana). I frammenti incandescenti sono stati avvistati in Germania, Polonia e Paesi Bassi, illuminando il cielo con spettacolari scie di fuoco.
Il primo atterraggio di SpaceX alle Bahamas
Mentre i detriti di un Falcon 9 piovevano sull’Europa, SpaceX segnava un nuovo record: per la prima volta, uno dei suoi razzi è atterrato in un Paese diverso dagli Stati Uniti.
Il primo stadio di un Falcon 9, utilizzato nella missione Starlink 10-12, è stato recuperato con successo al largo delle Bahamas, atterrando sulla nave-drone “Just Read the Instructions”. L’operazione fa parte di un nuovo accordo tra SpaceX e le autorità delle Bahamas, che permetterà all’azienda di Elon Musk di sfruttare nuove traiettorie di lancio, ampliando le possibilità delle sue missioni commerciali.
Cosa significa questo evento per il futuro?
Il rientro incontrollato dei detriti spaziali è un fenomeno sempre più frequente con l’aumento dei lanci, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza e gestione dei rifiuti spaziali. Anche se il frammento caduto in Polonia non ha causato danni, l’episodio riaccende il dibattito sulla necessità di soluzioni più affidabili per il deorbitaggio dei razzi.
D’altro canto, il successo dell’atterraggio alle Bahamas mostra come SpaceX stia lavorando per migliorare la sostenibilità dei lanci, riducendo il numero di detriti persi nello spazio.
E tu, cosa ne pensi? Il turismo spaziale e l’esplorazione dovrebbero avere più regole sui detriti orbitali? Dicci la tua nei commenti