Le fragole sono frutti molto apprezzati per il loro sapore dolce e il loro profumo intenso, ma ti sarà sicuramente capitato almeno una volta di domandarti cosa sono esattamente i semini che ricoprono la loro superficie, oppure come si formano. In questo articolo cercherò di rispondere a queste domande, illustrando le caratteristiche botaniche e genetiche di questo frutto.
Le fragole appartengono alla famiglia delle Rosacee, che comprende anche altre piante da frutto come le mele, le pere, le ciliegie e le pesche. Il genere Fragaria, a cui appartengono, comprende circa 20 specie, tra cui le più note sono la Fragaria vesca, detta anche fragolina di bosco, e la Fragaria x ananassa, detta anche fragola coltivata o fragola di giardino. Quest’ultima è un ibrido tra due specie americane, la Fragaria virginiana e la Fragaria chiloensis, ed è la più diffusa nella produzione commerciale.
Le fragole sono piante erbacee perenni, che si propagano tramite stoloni, ossia fusti striscianti che emettono radici e foglie in corrispondenza dei nodi, con le foglie che sono composte da tre segmenti ovali e dentati, di colore verde scuro nella pagina superiore e più chiaro in quella inferiore. I fiori sono bianchi o rosa, con cinque petali e numerosi stami e pistilli, inoltre questi fiori possono essere unisessuali o ermafroditi, a seconda della specie o della varietà.
Il frutto che comunemente chiamiamo fragola non è in realtà un frutto vero e proprio, ma una parte ingrossata del ricettacolo fiorale, ossia la base carnosa su cui si inseriscono gli organi riproduttivi della pianta. Questa parte si chiama poliachenio o poliaquenio ed è formata da numerosi acheni o aqueni, ossia frutti secchi monospermici (contenenti un solo seme) che non si aprono a maturità. Gli acheni sono i puntini gialli o bruni che vediamo sulla superficie della fragola e sono i veri frutti della pianta. Ogni achene deriva da un singolo pistillo fecondato da un singolo polline.
La formazione di questo frutto avviene tramite un processo chiamato partenocarpia, ossia la produzione di frutti senza fecondazione. Questo significa che gli acheni non contengono semi fertili, ma solo embrioni abortiti o vuoti. La partenocarpia può essere indotta da fattori ambientali, come il freddo o lo stress idrico, oppure da fattori genetici, come la presenza di geni dominanti o recessivi che impediscono la fecondazione o lo sviluppo degli embrioni, inoltre questo processo è vantaggioso per le piante perché consente di produrre frutti più grandi e succosi, che attirano gli animali dispersori dei semi.
Le fragole sotto il punto di vista genetico e morfologico
Dal punto di vista genetico e morfologico sono frutti molto variabili, infatti esistono diverse varietà coltivate, che differiscono per forma, colore, dimensione, sapore e profumo dei frutti. Alcune varietà sono unifere, ossia producono una sola fioritura all’anno, solitamente in primavera; altre sono rifiorenti o remontanti, ossia producono più fioriture nell’arco dell’anno. Alcune varietà sono diploidi (2n=14), ossia hanno due set di cromosomi; altre sono poliploidi (4n=28 o 8n=56), ossia hanno quattro o otto set di cromosomi, con quest’ultima che conferisce alle piante maggiore vigore e resistenza alle malattie.
Le fragole sono frutti molto apprezzati non solo per il loro aspetto e il loro sapore, ma anche per le loro proprietà nutritive e salutari, questo perché sono ricche di vitamina C, antiossidanti, fibre, minerali e composti fenolici, che hanno effetti benefici sul sistema immunitario, sulla pelle, sul cuore e sul metabolismo. Questi frutti hanno anche un basso contenuto calorico e un alto potere saziante, per cui sono indicate nelle diete ipocaloriche, inoltre hanno proprietà antinfiammatorie, antiallergiche, antibatteriche e antivirali, grazie alla presenza di sostanze come l’acido ellagico e il quercetina.
Alcuni aspetti che potrebbero risultare interessanti su questo frutto sono sintetizzati nei punti seguenti:
- sono l’unico frutto che ha i semi all’esterno. In media, ogni fragola ne ha circa 200, e questi semi sono in realtà gli acheni, i veri frutti della pianta, mentre la parte rossa e carnosa è il ricettacolo fiorale ingrossato;
- appartengono alla famiglia delle Rosacee, la stessa delle rose, infatti se si avvicina il naso a una pianta di fragole in fioritura, si può percepire un profumo dolce e delicato. I fiori delle fragole sono bianchi o rosa, con cinque petali e numerosi stami e pistilli;
- le fragole moderne sono il risultato di un incrocio tra due specie americane, la Fragaria virginiana e la Fragaria chiloensis, che furono portate in Europa nel XVIII secolo. Queste specie erano già coltivate dai nativi americani, che le usavano come cibo e come medicina, con la specie ibrida che si chiama Fragaria x ananassa e ha un sapore simile all’ananas;
- sono considerate un frutto afrodisiaco, soprattutto in Francia, dove per tradizione gli sposi le mangiano come prima colazione il giorno dopo il matrimonio; questo frutto sono anche simbolo di Venere, la dea dell’amore, per la loro forma a cuore e il loro colore rosso;
- in Belgio esiste un museo dedicato alle fragole, chiamato Le Musée de la Fraise. Qui si possono trovare prodotti di ogni tipo a base di fragole, come marmellate, liquori, birre e dolci, inoltre il museo offre anche una visita guidata tra le piantagioni di fragole e una degustazione finale;
- le fragole sono frutti molto salutari, perché contengono molta vitamina C, antiossidanti, fibre, acido folico e minerali. Hanno anche un basso contenuto calorico e un alto potere saziante, e tra i benefici ci sono il rafforzamento del sistema immunitario, la protezione della pelle, la prevenzione delle malattie cardiovascolari e il miglioramento del metabolismo.
In conclusione, le fragole sono frutti molto interessanti dal punto di vista scientifico, perché ci mostrano come una parte della pianta possa trasformarsi in un falso frutto, ricoperto da veri frutti che sono gli acheni. Le fragole sono anche frutti molto variabili e adattabili, grazie alla loro diversità genetica e alla loro capacità di produrre frutti senza fecondazione, infine sono frutti molto gustosi e salutari, che ci offrono numerosi benefici per la nostra salute e il nostro benessere.
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