Si parla tanto di riuscire a coniugare la cultura ecosostenibile con l’industria automobilistica, ma un gruppo di ricercatori africani ha superato ogni aspettativa, proponendo le fibre di platano per rivestire l’interno di alcune componenti di un’automobile.
Fibre di platano per le automobili: lo studio
Il team di ricercatori dell’Università di Johannesburg, in Sud Africa, ha lanciato una sfida alle case automobilistiche: rivestire gli interni delle portiere dei veicoli mobili con le fibre di platano, una pianta appartenenti al genere Musa, M. acuminata e M. balbisiana, da noi in Italia spesso assimilato alle comuni banane.
Lo studio, pubblicato sul Journal of Materials Research and Technology, promette di ottenere un materiale durevole e allo stesso tempo ecosostenibile. Le fibre della pianta infatti, se combinate con dei nanotubi di carbonio e della resina epoxi, formano un materiale che dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:
- riduce le vibrazioni;
- riduce l’intensità dei suoni percepiti;
- è poco oneroso.
Lo studio è in itinere, e i ricercatori si sono mostrati ottimisti rispetto alla validità del loro lavoro, anche se non sono mancate le prime difficoltà: pare infatti che i futuri rivestimenti green abbiano anche dei difetti, come la scarsa resistenza agli urti e al calore. Per tutti gli aggiornamenti, continua a seguirci.