La Farmacia di Amazon (Amazon Pharmacy) è una realtà destinata ad espandersi molto in fretta, in tutto il mondo. Sulla piattaforma è già possibile acquistare medicinali da banco o prodotti per la salute appartenenti alla categoria senza prescrizione medica, tuttavia Jeff Bezos non poteva non pensare in grande anche nel settore sanità, capace di rendere davvero molto: ecco perché già nel gennaio del 2018 annunciò – insieme a Warren Buffett e JP Morgan – la nascita di “una nuova società con l’obiettivo di garantire cure meno costose per i dipendenti Usa” e nel febbraio del medesimo anno lanciò un’intera linea di prodotti low cost, marchiata Basic Care, prodotta dall’azienda Perrigo.
Sempre più persone cercano di completare le loro commissioni quotidiane da casa, la farmacia quindi è un’aggiunta importante e necessaria al negozio online di Amazon
Ha affermato a questo proposito Doug Herrington, Senior VP North American Consumer di Amazon.
Non è un pensiero nuovo da parte di Jeff Bezos di investire nel benessere e nella salute. L’azienda ha assunto negli ultimi tempi un congruo numero di specialisti e consulenti nell’ambito e nel 2018 ha acquisito la startup di farmacie online PillPack, per la modica cifra di 1 miliardo di dollari.
Farmacia di Amazon: solo in USA?
Ad oggi, la Amazon Pharmacy permette agli utenti di creare il proprio profilo con le informazioni assicurative, gestire le prescrizioni o chiedere al proprio medico curante di inviarle direttamente a Pharmacy. Gli utenti abbonati a Prime hanno accesso a consegne illimitate e gratuite in 2 giorni. In più, anche pagando senza assicurazione sanitaria, potranno risparmiare fino all’80% sui farmaci generici e fino al 40% su quelli di brand noti. Il servizio di customer care garantisce anche l’assistenza di farmacisti h24.
I consumatori stanno esultando, come prevedibile, ma l’altro lato della medaglia nasconde una potenziale minaccia per competitor e i singoli rivenditori al dettaglio. Non c’è da stupirsi comunque: quello della sanità in fondo è un settore come un altro e le politiche di Bezos sono effettivamente molto aggressive e “spietate”, ma chi può dire che le sue idee non siano geniali?
Amazon Pharmacy tuttavia non sembra una prerogativa americana. Nell’estate del 2020 la Farmacia di Amazon è nata anche a Bangalore, la capitale dello stato del Karnataka meridionale dell’India ed ha iniziato subito ad accettare ordini per tutti i farmaci da banco e su prescrizione a Bangalore, e c’è da ricordare che In India, ad esempio, gli antibiotici possono essere acquistati nelle farmacie senza prescrizione.
Inoltre Amazon Pharmacy può anche promuovere medicine naturali convenzionali e alcune tipologie di dispositivi equivalenti a misuratori di glucosio, nebulizzatori e massaggiatori portatili. A questo proposito un portavoce di Amazon ha affermato che: “Ciò è particolarmente correlato nei casi attuali in quanto dovrebbe aiutare i clienti a soddisfare i loro bisogni importanti mentre rimangono protetti a casa“.
Amazon Pharmacy anche in Italia?
Al momento non vi sono notizie ufficiali per uno sbarco anche nel Belpaese della Farmacia di Amazon, ma gli addetti ai lavori non escludono affatto che la società di Jeff Bezos possa pensare di allargare la propria offerta anche in altri Paesi, Italia inclusa.