I faraoni egizi sono stati delle figure emblematiche e fondamentali nella storia antica, che hanno simboleggiato il potere, le divinità e il mistero. Governatori dell’antico Egitto, hanno lasciato dietro al loro cammino una scia di eredità che continua a suscitare fascino e curiosità sia negli studiosi sia in chi è appassionato.
La vita dei faraoni: dalle origini fino a oltre la loro morte
Innanzitutto, bisogna sapere che la vita dei faraoni era caratterizzata da diversi privilegi e lussi, dato che erano considerati degli esseri divini intermediari tra gli dei e il popolo. Di fatto vivevano in dei palazzi molto sontuosi, circondati da diversi servitori, consiglieri e scribi, e fin da piccoli seguivano un’educazione rigorosa imparando non solo le scienze e le arti, ma anche diverse le azioni sulla guerra.
Così come i loro palazzi, anche i faraoni si prendevano cura del loro aspetto personale, infatti indossavano degli abiti decorati da gioielli preziosi, oltre che a una corona simbolo di potere e autorità. Tutto questo sfarzo e la loro importanza non cessavano certo con la loro morte, che veniva trattata con la stessa grandiosità e attenzione dedicate a loro quando ancora erano in vita.
Gli egizi infatti credevano nell’aldilà e pensavano che i faraoni dovessero essere protetti anche dopo la morte: proprio per questo venivano eseguiti dei complessi riti funerari, che servivano per garantire la rinascita e l’immortalità del loro faraone. Una pratica ritenuta essenziale era la mummificazione, che serviva per preservare il corpo del defunto per l’eternità.
Dopo questo passaggio, il corpo del faraone veniva sepolto all’interno di tombe magnifiche e le più famosi sono le piramidi, come per esempio quelle di Giza, che sono un esempio incredibile di architettura ingegneria antica. Le piramidi non erano solo delle tombe, ma dei dei veri e propri simboli di potere e al loro interno le camere funerarie venivano riempite da diversi tesori, testi sacri, oggetti personali e tutto quello che poteva servire per accompagnare il faraone nell’aldilà.
Proprio le piramidi sono ancora oggi studiate in maniera approfondita perché avvolte da diversi misteri, soprattutto per quanto riguarda la loro costruzione poiché all’epoca non erano certo presenti i macchinari che sono disponibili oggi. Inoltre, è affascinante il fatto che diverse piramidi, come quella di Cheope, sia stata costruita e realizzata per i suoi allineamenti astronomici e le sue proporzioni matematiche.
Una delle tombe dei faraoni più affascinanti e misteriose rimane quella di Tutankhamon, che è stata scoperta nel 1922 da Howard Carter, è rimasta intatta fino ad oggi. Per quanto riguarda invece la morte del faraone, avvenuta molto presto a 18 anni, vi sono diverse teorie secondo le quali potrebbe essersi trattato di una malattia, di un incidente o addirittura di un omicidio.