Mercoledì mattina, uno dei razzi Falcon 9 di SpaceX ha subito il suo primo fallimento in oltre tre anni. Nonostante la missione principale di consegnare 21 satelliti Starlink in orbita sia stata completata con successo, il booster del Falcon 9 non è riuscito ad atterrare correttamente sulla piattaforma A Shortfall of Gravitas, un drone nave situato al largo di Cape Canaveral, in Florida.
Dopo aver toccato la piattaforma, il booster ha subito un rovesciamento, segnalando la fine di una serie impressionante di 267 atterraggi consecutivi senza problemi. Secondo quanto riportato da Ars Technica, al momento dell’atterraggio, il booster B1062, che si trovava al suo 23esimo lancio, si è inclinato poco dopo il contatto, mentre fiamme fuoriuscivano dai motori.
Un record impressionante interrotto
È importante sottolineare che un fallimento di atterraggio per SpaceX non è sinonimo di esplosione, come spesso accade con il cugino più grande e ingombrante del Falcon 9, lo Starship. In questo caso, il Falcon 9 ha semplicemente perso l’equilibrio durante l’atterraggio, probabilmente a causa di un problema di sincronizzazione dell’accensione dei motori o del cedimento di una delle gambe di atterraggio, come ipotizzato da Ars Technica.
Nonostante il successo del secondo stadio del razzo nel portare i satelliti in orbita, il fallimento dell’atterraggio del primo stadio ha spinto SpaceX a ritardare un secondo lancio di Starlink, inizialmente previsto per mercoledì mattina, al fine di analizzare i dati del lancio precedente. Una decisione prudente, considerando l’importanza della sicurezza e dell’affidabilità in queste missioni.
Polaris Dawn e altri ritardi
Mercoledì non è stato un giorno facile per SpaceX. Prima di questo lancio, era stato posticipato anche il lancio della missione Polaris Dawn, una missione particolarmente attesa che prevede l’invio di un team di astronauti civili attraverso le fasce di radiazioni di Van Allen, con l’obiettivo di effettuare la prima passeggiata spaziale privata. Anche questa missione avrebbe utilizzato un razzo Falcon 9, ma il ritardo è stato attribuito a una previsione meteorologica sfavorevole, non a problemi tecnici del sistema di lancio.
Tuttavia, il recente fallimento potrebbe causare ulteriori ritardi nella missione Polaris mentre SpaceX indaga sulle cause dell’incidente. Sebbene gli atterraggi dei booster siano considerati obiettivi secondari e non incidano sul successo della missione principale, la perdita di un razzo riutilizzabile rappresenta un costo significativo e toglie un po’ di lustro all’incredibile record di affidabilità del Falcon 9.
Cosa significa questo per il futuro di SpaceX?
L’atterraggio dei booster è una delle caratteristiche che ha reso il Falcon 9 un sistema di lancio all’avanguardia. La capacità di riutilizzare i razzi ha ridotto enormemente i costi delle missioni spaziali, rendendo l’esplorazione dello spazio più accessibile. Questo incidente, sebbene raro, sottolinea l’importanza continua di monitorare e migliorare questi sistemi avanzati.
SpaceX, che ha dimostrato di essere un pioniere nel settore, continuerà certamente a perfezionare la tecnologia, imparando da ogni fallimento per migliorare le prestazioni future. Il Falcon 9 rimane uno dei razzi più affidabili al mondo, ma questo incidente serve da promemoria che anche i sistemi più avanzati non sono infallibili.
Continueremo a seguire da vicino gli sviluppi di SpaceX e del Falcon 9, per vedere come l’azienda affronterà questa sfida e come continuerà a evolvere nel mondo del volo spaziale.