Facebook rinnova la sua app di messaggistica Messenger Kids rivolta ai bambini e ragazzi under 13, andando a migliorare tutte quelle che erano le features native ed implementandone altre, sempre finalizzate a migliorare l’esperienza d’uso per l’utenza in questione (bambini e/o adolescenti) e nel contempo garantire un parental control adeguato.
Messenger kids non è altro che una versione molto più leggera e semplificata di messenger, pensata ed adattata per i più piccoli. Vi è la possibilità di chattare, inviare e visionare documenti o link, trovare amici, creare gruppi e rimanere in contatto sia a scopo ludico che didattico. Un’app, quindi, dedicata a giovanissimi e studenti sempre utile, ma ancor di più in questo periodo, dove le misure preventive introdotte a causa del COVID19 rendono gli incontri didattici e ludici quasi impossibili per via delle scuole chiuse.
La sicurezza in Messenger Kids
Ci si è molto concentrati sulle feature relative alla sicurezza. Una tra queste, chiamata Supervised Friending, permetterà ai genitori di poter avere pieno controllo dell’attività dei propri figli. Possono decidere se essere loro a confermare l’amicizia, se ricevere delle notifiche sulle amicizie dei propri figli, o se lasciargli totale libertà decisionale. Un’altra feature in Messenger Kids relativa alla sicurezza farà si che nei gruppi potrà esserci la presenza di un adulto supervisore che potrà visionare e quindi controllare le conversazioni, inoltre i genitori potranno decidere se far entrare o meno nei gruppi altri adulti (come insegnanti, coach sportivi, tutor, ecc).
I genitori avranno anche la possibilità di gestire le informazioni di profilo dei propri figli, foto inclusa, potendo decidere anche chi potrà avere accesso o no a tali informazioni. Attualmente non è ancora disponibile in Italia e in alcuni stati dell’Europa per motivi legali, ma a breve dovrebbe essere rilasciata con i dovuti adeguamenti relativi ai limiti di età.
Sicuramente sono delle features che rendono Messenger Kids davvero molto seria e utile, sia dal punto di vista dei bambini, per la sua utilità, interattività e semplicità, che dal punto di vista del controllo da parte dei genitori e istituzioni. Infatti, come ormai noto, l’educazione dei propri figli passerà anche dai sistemi informatici, dalla rete e dalle app.
In un’epoca dove i giovanissimi riescono ad avere un’ottima padronanza degli strumenti tecnologici, potranno finalmente usufruire dei vantaggi di un’app di messaggistica a loro dedicata, senza alcuna preoccupazione di essere lasciati soli senza controllo ed esposti a tutti quei potenziali rischi presenti in rete.