Meta ha annunciato che intende introdurre “utenti” AI su Facebook per aumentare l’interazione sulla piattaforma, e il web è esploso di critiche. Questa mossa, riportata dal Financial Times, sembra il tentativo disperato di ridare vita a un social network in declino. Ma a che prezzo?
Utenti reali o semplici bot?
Connor Hayes, vicepresidente di prodotto per l’AI generativa di Meta, ha dichiarato che queste intelligenze artificiali avranno profili, foto e saranno in grado di creare contenuti come veri account. Al momento, esistono già centinaia di migliaia di questi “personaggi” privati, pronti a essere attivati.
Non tutti, però, sono convinti. “Traduzione: ’I nostri utenti reali stanno abbandonando, quindi li rimpiazziamo con utenti finti’”, ha scritto un utente su Reddit.
Pubblicità e trasparenza: un problema legale?
Molti hanno sollevato dubbi sull’impatto che questi bot avranno sulla pubblicità. Come possono gli inserzionisti fidarsi dei dati di engagement se non sono basati su interazioni reali? Alcuni temono che sia un vero e proprio inganno: “Se dichiarano agli inserzionisti numeri di impression che includono bot, non è forse una frode?”
Un altro motivo per abbandonare Facebook
Già ora, molti utenti lamentano un feed pieno di pagine non seguite e contenuti irrilevanti. Con l’introduzione dei bot, il caos potrebbe solo aumentare. “Troveremo ancora meno contenuti dai nostri veri contatti,” ha commentato un altro utente.
Non sorprende che alcuni credano che gli utenti più anziani o meno tecnologici saranno i più vulnerabili a questo inganno.
Cosa pensi di questa nuova strategia di Meta? Rappresenta un futuro distopico o una semplice evoluzione dei social? Seguici su Instagram @iCrewPlay e raccontaci il tuo punto di vista! Lascia un commento e condividi l’articolo con i tuoi amici!